Van Gogh: scoperto in Olanda un disegno inedito dell’artista
Il Van Gogh Museum di Amsterdam ha confermato che il disegno, da lungo tempo oggetto di studi ed indagini, è del pittore olandese. “The Hill of Montmartre with Stone Quarry” è di Van Gogh: dopo una lunga serie di polemiche e incertezze seguite alla pubblicazione del “Taccuino Ritrovato” lo scorso anno, il museo olandese sembrava incerto e dubbioso riguardo ogni nuova possibile opera firmata da Van Gogh. Questa volta però è tutto vero: una nuova opera si aggiunge alla lunga lista di capolavori del genio olandese.
Il disegno risale al 1886, e proviene dalla collezione della Van Vlissingen Art Foundation. Realizzato in bianco e nero, il foglio ricorda molto lo stile e i temi degli anni in cui Vang Gogh si trovava ad Anversa per poi trasferirsi a Parigi e lavorare nello studio di Cormon. Proprio questo dettaglio, insieme ad altre valutazioni di tipo tecnico, ha finalmente convinto gli esperti che l’opera è effettivamente di Van Gogh.
Teio Meedendorp, ricercatore senior al Van Gogh Museum, ha spiegato come anche i materiali utilizzati siano identici a quelli preferiti dal pittore in quel periodo, e i soggetti possono essere collegati ai dipinti realizzati a Montmartre in primavera e all'inizio dell'estate. L’opera mostra, continua la nota diffusa dal museo olandese, la ricerca di stile propria di questo periodo, quando i grandi capolavori sono ancora lontani e i linguaggi sono ancora simili a quelli tradizionali.
La scoperta ha inoltre permesso di confermare l’autenticità di un altro disegno, conservato al Van Gogh Museum, che ritrae lo stesso soggetto ed è stato realizzato negli stessi anni. La collina di Montmartre disegnata da Van Gogh apparteneva alla collezione di Vincent e Theo van Gogh. Johanna van Gogh-Bonger, vedova di Theo, nel 1911 vende l’opera in questione ad un mercante d’arte, il quale a sua volta la vende nel 1917: da questo momento, del disegno oggi riscoperto si perdono le tracce.
Van Gogh, il taccuino ritrovato e le polemiche
Nel novembre 2016 ha destato scalpore la pubblicazione, da parte della editrice francese Editions du Seuil, di un quaderno contenente disegni e schizzi inediti firmati da Vincent Van Gogh. Una pubblicazione unica, riguardante gli anni più interessanti dal punto di vista artistico del pittore olandese: tantissimi i disegni realizzati tra il 1888 e il 1890 in Provenza, tra cui gli schizzi preparatori di grandi capolavori.
Ma fin da subito il Van Gogh Museum aveva parlato di banali imitazioni, realizzate nemmeno troppo bene. Una diatriba che ha rischiato di scadere anche nel legale, quando il museo olandese ha affermato ufficialmente che si trattava di falsi. Ora, la scoperta dell’autenticità di un disegno di Van Gogh dimenticato da tempo rischia di riaprire la questione, rimettendo in discussione la pubblicazione della casa editrice francese.