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Van Gogh, Degas e Sofia Loren al museo di Capodimonte di Napoli

Conclusa la mostra su Picasso a Napoli, il Museo di Capodimonte rilancia con nuove mostre per il futuro. Oltre gli eventi speciali, resta una straordinaria collezione da valorizzare e l’ammodernamento delle strutture da portare avanti. L’intervento di Jack Lang: “Scommettere sulla cultura è il miglior investimento”.
A cura di Redazione Cultura
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Capodimonte tra passato e futuro. Conclusa con successo la mostra su Picasso a Napoli,  Sylvain Bellenger – il direttore del Museo di Capodimonte di Napoli – ha annunciato le nuove iniziative per l'anno prossimo. A partire da eventi che con l'arte in senso stretto non hanno molto a che fare ma che sono prioritari per riportare alla dignità e allo splendore che merita la straordinaria collezione presente nel museo partenopeo, come un intervento necessario e massiccio per l'aria condizionata in un museo che negli anni scorsi, soprattutto d'estate, ha visto patire incredibilmente non solo i turisti ma gli stessi capolavori. E lo ha fatto in un incontro che ha visto protagonista anche Jack Lang, già ministro della Cultura, della Comunicazione e dell'Educazione nazionale francese, invitato a Capodimonte, che ha concluso il suo intervento sostenendo che:

Scommettere sulla cultura è il miglior investimento umano, sociale ed economico.

Ma dicevamo dei progetti per il Museo Capodimonte di Napoli. Quelli in corso per l'ammodernamento del museo, come l'aria condizionata, già detta, e delle future destinazioni dei 17 edifici del Bosco, unito dalla riforma Franceschini sotto la stessa direzione del museo: una Fondazione per la musica napoletana che sarà presieduta dal M° Riccardo Muti, una Centro per la fotografia contemporanea in omaggio a Mimmo Jodice e un Centro per l'identità e la cultura delle grandi città portuali in collaborazione con l'Autorità portuale di Napoli, guidata da Pietro Spirito, già nell'autunno di quest'anno. Infine, Bellenger ha annunciato le grandi mostre future, fino alla primavera del 2021: da Degas a Van Gogh, dai Samurai all'Arte degli Angioini, passando per Cy Twobly e Sofia Loren.

Si comincia a dicembre di quest'anno con "Carta Bianca", a cura di Sylvain Bellenger e Andrea Viliani, che esalterà le opere e le collezioni del museo, si proseguirà con "Cy Twombly e l'antico", a cura di Andrea Viliani (aprile 2018-luglio 2018), poi "L'arte dei Samurai" (ottobre 2018-gennaio 2019), "Van Gogh, la luce e le stelle" nella primavera del 2019, mentre nell'autunno dello stesso anno una grande mostra dedicata a Sofia Loren, l'eroina napoletana. La primavera del 2020 sarà dedicata all'Arte alla Corte degli Angiò, mentre l'autunnno 2020 e fino alla primavera del 2021, Capodimonte metterà in mostra le grandi opere del pittore francese Degas, tra Parigi e Napoli.

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