Va in scena DUUM dei Sonics: non tutti nascono con i piedi per terra
Era il 2001 quando i performer Alessandro Pietrolini ed Ileana Prudente avviarono il progetto ambiziosissimo di volteggiare nel contenitore di una coreografia, dando slancio verticale all'idea comune di danza, ginnastica e vigore atletico al servizio dell'acrobazia. E così, alle porte di Torino, dal 2003 la presenza manageriale di Fanzia Verlicchi ha dato la svolta che poi sarà epocale per il futuro di Sonics, compagnia finalmente in tournée teatrale. Da lì l'Italia è stata girata in lungo e largo, concependo la nuova frontiera acrobatica fruibile al grande pubblico per i teatri e con un repertorio tutto rigorosamente made in Sonics. Si susseguono così le produzioni Osa, Flight, Flow, Meraviglia e l'attuale DUUM in scena sabato sera all'Apollonio di Varese. Un repertorio che ha prima incuriosito e presto entusiasmato il crescente ed eterogeneo pubblico sempre più fedele al linguaggio universale degli italiani Sonics. Oltre all’ avventura teatrale, i Sonics hanno preso parte a importantissimi eventi mediatici come la Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006 e la Cerimonia di Inaugurazione dello Stadio Olimpico di Kiev per gli Europei di Calcio del 2012. Alessandro continua inoltre a realizzare tuttora show personalizzati e a sviluppare idee creative per le più grandi aziende del mondo (Ducati, Ferrari, Armani, Dz Bank, Unicredit etc.)
DUUM è l'omaggio ad Agharta, mondo leggendario situato nelle viscere della Terra
Creato e diretto da Alessandro Pietrolini, ma scritto a quattro mani con Antonio Villella, DUUM è innanzitutto un omaggio al contrario, ovvero un paradossale balzo verso il basso per chi ci ha da quindici anni abituato a volare alti con la fantasia e le performance. Scrivono così i due parolieri dell'ultimo spettacolo teatrale dei Sonics, DUUM, ambientato nella leggendaria Agharta.
Ancora una volta il pubblico di tutte le età potrà sognare e farsi travolgere, trasportato con DUUM nei luoghi di un mondo mitico, del quale i Sonics cercano di immaginare e descrivere i colori, le regole, i ritmi e gli equilibri. Sarà come guardare attraverso uno specchio rotto che riflette le immagini e le azioni in maniera distorta, restituendoci così le mille. Le acrobazie mozzafiato e le performance atletiche degli acrobati, le grandi macchine sceniche, i giochi di luce e gli effetti speciali, la trama sviluppata grazie al racconto e ai pensieri del personaggio Serafino, raccontano i continui sforzi degli abitanti di Agharta di compiere il DUUM, ovvero il salto verso la superficie. DUUM è infatti il rumore di un SALTO, è il tentativo di un gruppo di persone di raggiungere il mondo in superficie, in attesa di cogliere la giusta vibrazione, il segreto che permetterà loro di lasciare per sempre le viscere della terra.
Segreto svelato solo in parte dal repertorio sin qui rappresentato dai nove Sonics in tournée, soprattutto per la maggiore creatività librettistica di quest'ultima produzione, concependo un atto unico di settantacinque minuti per un pubblico con il naso puntato in su e la mente verso il profondo giù di Agharta. Non ci resta che augurarvi un buon salto-DUUM sul mondo dei Sonics.
