USA, dimostranti abbattono statua di Cristoforo Colombo: “Rappresenta il genocidio”
Una statua di Cristoforo Colombo a Richmond, in Virginia, è stata rimossa dai dimostranti e gettata nel laghetto del Byrd Park. Alcuni attivisti del movimento Black Lives Matter nella città degli Stati Uniti, hanno abbattuto la statua dell’esploratore italiano, prima l'hanno vandalizzata, poi l'hanno imbrattata con la vernice e successivamente è stata incendiata. In una seconda fase, la statua dello scopritore delle Americhe è stata tirata giù e gettata in un lago nei pressi del parco. Laddove poggiava la statua è stato messo un cartello con scritto “Colombo rappresenta il genocidio”.
Due giorni fa, in seguito alla morte di George Floyd, proprio in Virginia il governatore Ralph Northam aveva annunciato che la statua di Robert E. Lee, generale che durante la Guerra civile americana comandava l’esercito sudista favorevole allo schiavismo, di Richmond sarebbe stata rimossa. Mentre in Gran Bretagna, durante una manifestazione a Bristol, i manifestanti hanno abbattuto quella di Edward Colston, mercante di schiavi del XVII secolo, mentre su quella di Winston Churchill a Londra, è comparsa la scritta "era un razzista".
L'abbattimento della statua di Colombo, tuttavia, non giunge del tutto inaspettata negli USA. Da qualche tempo, infatti, colui che è considerato l’esploratore che diede inizio alla colonizzazione europea delle Americhe, con il suo arrivo nell’odierna San Salvador nel 1492, è sempre meno in voga, anche nel giorno che gli USA sono soliti dedicargli col Columbus Day per le stesse ragioni professate dai manifestanti che oggi ne hanno abbattuto l'effige a Richmond in Virginia. L'esploratore italiano imbarazza sempre più gli americani, perché simbolo dello sterminio delle popolazioni indigene.