Una serata in radio dedicata a Toni Servillo: l’attore protagonista con un testo su Baudelaire
Protagonista al Cinema e al Teatro, Toni Servillo continua a essere uno dei volti più noti e amati dell'arte italiana in Italia e nel mondo. L'attore è tra i protagonisti di film come "È stata la mano di Dio", il film di Paolo Sorrentino candidato ai prossimi Golden Globes e al Teatro con il monologo "Che il mondo sia lodato", e proprio con un testo teatrale gli sarà reso omaggio con una serata ad hoc a lui dedicata. Lunedì 20 dicembre, infatti, l'attore napoletano sarà protagonista di un monologo sul poeta francese Charles Baudelaire scritto per lui dallo scrittore Giuseppe Montesano, uno dei maggiori esperti dell'artista dei Fiori del Male.
In diretta per Radio3 a partire dalle 20.30 Toni Servillo reciterà il monologo "Monsieur Baudelaire, quando finirà la notte?" scritto proprio da Montesano. "Un vero regalo, per Radio3 e i nostri ascoltatori, poter ospitare uno dei più grandi e indiscussi interpreti della scena teatrale e cinematografica internazionale come Toni Servillo, a cui è dedicata la serata del 20 dicembre in diretta audio e video dalla Sala A di Via Asiago a Roma" si legge nella nota di Radio 3 in cui si sottolinea proprio questo incontro tra l'attore napoletano e il poeta francese messo in parole da chi per anni lo ha tradotto e lo ha studiato.
Giuseppe Montesano, infatti, è il curatore – assieme al poeta Giovanni Raboni – del Meridiano Mondadori che ne raccoglie l'opera oltre a essere autore del saggio Il ribelle in guanti rosa. Charles Baudelaire, mentre più recentemente è stato autore della prima traduzione italiana commentata dei Fiori del male uscita con il titolo "Baudelaire è vivo. I fiori del male tradotti e raccontati" (Giunti, 2021) pubblicata in occasione dei 200 anni dalla nascita del poeta francese. Ma è forte anche il legame che unisce Montesano a Servillo: i due infatti hanno collaborato in "Lélio o il ritorno alla vita monodramma lirico" di Hector Berlioz e Elvira di Brigitte Jacques fino a "Puccini, Puccini cosa vuoi da me?" e "Le voci di Dante".