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Una raccolta per la stampa di libri per i bambini ucraini: “La guerra ha distrutto le stamperie”

Parte un crowdfunding per raccogliere fondi a favore della stampa di libri per i bambini ucraini, dopo la distruzione di molte stamperie del Paese a causa della guerra.
A cura di Redazione Cultura
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(Foto di Anastasia Vlasova/Getty Images)
(Foto di Anastasia Vlasova/Getty Images)

In occasione della Bologna Children’s Book Fair, tra le più importanti fiere di libri per ragazzi al mondo, l’Ukrainian Book Institute, con il supporto della Federation of European Publishers, ha lanciato una campagna di crowdfunding a sostegno della stampa di libri per bambini ucraini. Un'iniziativa che cerca di trovare una soluzione alle difficoltà legate all'invasione russa in Ucraina, e a una guerra e a bombardamenti che stanno mettendo in ginocchio anche la popolazione civile e tante infrastrutture, comprese le stamperie, come quelle di Kharkiv, città ucraina in cui si trovano le più importanti stamperie del Paese.

"Oltre 3 milioni di rifugiati, e, tra loro, moltissimi bambini che hanno lasciato le loro case con il minimo indispensabile. Questi bambini hanno bisogno di conforto. Questi bambini hanno bisogno di continuare a essere bambini. Hanno bisogno di giocare, imparare, leggere" si legge nella motivazione del crowdfunding che spiega che "l’Ukrainian Book Institute spera di raccogliere sufficienti fondi per stampare centinaia di migliaia di libri per bambini in Europa, dal momento che la città ucraina di Kharkiv, dove si trovano le stamperie più importanti, è stata pesantemente bombardata dagli attacchi russi. Questi libri in ucraino permetteranno ai bambini di intrattenersi e allo stesso tempo di mantenere il legame con la loro terra".

Tutti i fondi raccolti saranno gestiti dall'UIB "che sarà responsabile della scelta dei titoli e che si coordinerà con gli enti locali per la stampa e la distribuzione dei libri per bambini". Peter Kraus vom Cleff, Presidente della Federation of European Publishers, e Ricardo Franco Levi, Vice-Presidente e Presidente dell’Associazione Italiana Editori, hanno dichiarato: "In questi giorni terribili dell’invasione russa dell’Ucraina, i nostri amici e colleghi dell’Ukrainian Book Institute ci hanno chiesto di dare il nostro sostegno per la raccolta fondi, così da continuare a stampare libri ucraini e a distribuirli ai bambini. È chiaro che è nostro dovere aiutare i nostri colleghi editori in Ucraina e di fare il possibile perché i bambini ucraini possano avere accesso ai libri. È importante che il mondo del libro dimostri solidarietà. Se potete, per favore, donate. Tutti i fondi verranno spesi per stampare libri e verranno amministrati dall’UBI".

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