Un quadro di Rubens è stato sequestrato a Palazzo Ducale di Genova
Il quadro ‘Cristo risorto appare alla madre' di Pieter Paul Rubens esposto a Palazzo Ducale di Genova è stato sequestrato dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale locale. A far aprire le indagini della Procura, coordinate dal pm Eugenia Menichetti e dall'aggiunto Paolo D'Ovidio, sarebbe un problema legato ai passaggi di proprietà del dipinto, assicurato per il valore di 4 milioni di euro, che si trovava nel capoluogo ligure per una mostra dedicata al suo autore, in corso fino a febbraio
Secondo la ricostruzione, il quadro, che raffigura il Cristo risorto in piedi davanti a due donne inginocchiate, sarebbe stato fatto uscire dall’Italia come appartenente genericamente alla Scuola Fiamminga e poi autenticato a Praga come opera di Rubens.
li inquirenti hanno accertato che il prezioso bene culturale proviene dalla collezione di una nobile famiglia genovese che lo custodiva nello storico palazzo di famiglia, sottoposto a vincolo già dai primi anni del Novecento, appartenente all’antico sistema dei “Rolli", e che lo avrebbe venduto a 300 mila euro a un mercante.
L’acquirente poi lo avrebbe poi rivenduto a un altro privato per oltre 3 milioni di euro, esportato utilizzando un Attestato di Libera Circolazione, rilasciato dall’Ufficio Esportazione di Pisa e ottenuto tramite false dichiarazioni e omissioni. Quindi il ritorno in Italia
Quattro persone indagate: i reati ipotizzati sono quelli di esportazione illecita e riciclaggio. Inoltre, gli indagati avrebbero dissimulato la vendita fittizia dell’opera utilizzando società appositamente create all’estero, ostacolandone l’individuazione.
Il dipinto raffigura Gesù risorto che appare alla madre, vestita in azzurro, e ad un'altra donna raffigurata in un'altra posizione. Probabilmente si tratta di una creazione precedente, forse un ripensamento che Rubens aveva deciso di non mantenere nell’opera definitiva.