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Un castello costruito con le tecniche e i materiali del XIII secolo: accade in Francia

Il curioso progetto sarà completato nel 2023: un castello, costruito in pietra e materiali locali, progettato e realizzato soltanto con le tecniche del XIII secolo. Accade a Guédelon, in Francia.
A cura di Federica D'Alfonso
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Il castello di Guédelon in costruzione, nel 2013
Il castello di Guédelon in costruzione, nel 2013

Nel dipartimento della Yonne, in Borgogna, da 18 anni si costruisce un castello. Tempi di realizzazione lunghissimi, e il motivo c'è ed è molto affascinante: il castello di Guidélon viene costruito solo con tecniche, metodi e strumenti del XIII secolo. Un castello Medievale insomma, nel verso senso della parola. Un progetto inusuale, ma ambizioso dal punto di vista culturale, nato nel 1997 e ancora incompleto, a causa del grande lavoro che necessita: ma nel frattempo, Guidélon è divenuta meta di migliaia di turisti ogni anno, e quello che era iniziato come un esperimento, è divenuto un vero e proprio progetto culturale.

Tutti i materiali da costruzione sono ottenuti a livello locale e il progetto, ad opera del capo architetto Jaques Moulin, rispetta in tutto e per tutto il modello architettonico sviluppatosi in Francia fra XII e XIII secolo. L'idea di base, venuta a Michel Guyot mentre ristrutturava il suo castello di Saint-Fargeau, è soprattutto quella di indagare a fondo, come fa l'archeologia, la tecnologia utilizzata nel passato: ma non fermarsi al semplice studio, bensì applicare queste tecniche alle risorse del presente.

Affascinante è l'idea di calarsi in tutto e per tutto nella mentalità di un signore dell'epoca, e di prendere scelte costruttive anche in base a ciò che quel signore avrebbe fatto o potuto fare nel 1200: che disponibilità economiche poteva avere? Come e con quali forze poteva rapportarsi con i signori confinanti? In questo modo è nato il progetto, e via via vengono prese le decisioni per portare avanti il cantiere: c’è o no un ponte levatoio? Il signore potrebbe permettersi quella volta così costosa? Quale tecnologia è disponibile per alzare le pietre sino in cima alla torre?

L'inizio dei lavori del castello, 2004
L'inizio dei lavori del castello, 2004

Cavatori e mastri scalpellini, carpentieri e cordai, fabbri e maniscalchi lavorano incessantemente senza energia elettrica, motori a scoppio, o altri materiali speciali: ovvero, senza tutto quello che è stato scoperto e inventato dopo il 1250, con l’unica eccezione di alcuni strumenti di sicurezza come caschi e occhiali protettivi. La realizzazione del castello prevede anche la costruzione di altri edifici tipici della società medievale come la cappella, il villaggio e le officine. La conclusione della fortezza è prevista per il 2023.

Quando Guyot ha proposto il progetto, nato anche con l'intento di reinserire i disoccupati locali, non avrebbe mai immaginato la portata che esso avrebbe assunto. Ad oggi, il cantiere è diventato un vero e proprio sito didattico, aperto a tutti, con servizi e allestimenti per il pubblico. Si è arrivati a 300 mila visitatori l'anno, con numerosissime scolaresche. Oggi il sito è una realtà perfettamente autonoma che si autofinanzia con i biglietti e i servizi di ristorazione offerti in loco.

Un lavoro preciso ed accurato, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche "teorico": attorno alla costruzione di Guédelon è nato un comitato scientifico permanente composto da storici medievali e archeologi è addetto alla stesura di un programma annuale dei lavori. Vengono organizzati dei congressi, a cui partecipano molti ricercatori, per rispondere a domande circa l'attuazione del progetto e il progresso dei lavori nei siti medievali, e tali incontri hanno portato anche alla pubblicazione di volumi specifici.

Il programma 2016 illustra i progressi che si faranno quest'estate: al centro dei lavori ci sarà una delle torri, mentre si rifinirà la grande sala dell’edificio principale e si metterà in opera la copertura di un’altra torre, quella della cappella, con le relative merlature; sempre nella cappella, i decoratori affrescheranno i muri interni. Intanto si lavora al cammino di ronda sul lato ovest.

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