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Un’Altra Galassia al Mann: la grande letteratura racconta i capolavori del museo napoletano

Da Valerio Massimo Manfredi al reading collettivo per il ventennale dalla scomparsa di Anna Maria Ortese. E poi i format delle “Indianate”, delle “Sedute spiritiche” e dei “Dialoghi”: il 4 e il 5 maggio la festa del libro di “Un’Altra Galassia” torna nel capoluogo partenopeo nella location del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: quando l’arte incontra la letteratura.
A cura di Redazione Cultura
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Le statue dei "Corridori" di Bronzo dalla Villa dei Papiri, attraverso cui Stefano Bartezzaghi racconterà David Forster Wallace il 5 maggio alle 22:30
Le statue dei "Corridori" di Bronzo dalla Villa dei Papiri, attraverso cui Stefano Bartezzaghi racconterà David Forster Wallace il 5 maggio alle 22:30

Il 4 e il 5 maggio torna per l'ottava edizione la festa del libro di "Un'Altra Galassia". Per due giorni, scrittori, libri e parole invaderanno il cuore di Napoli. Location d’eccezione per questa ottava edizione, il Mann – Museo Archeologico Nazionale di Napoli che quest’anno ospita e sostiene la manifestazione. Tutti gli incontri saranno a titolo gratuito e il pubblico potrà entrare a partire dalle ore 20 nel prestigioso museo partenopeo, dove si potranno ascoltare reading di scrittori, partecipare alle "Indianate" in cui gli autori leggeranno e degusteranno insieme al pubblico vino e partecipare alle "Sedute spiritiche" di grandi scrittori del passato, una formula scherzosa che intende rievocare l'opera dei grandi del passato. Quest'anno si va da Virginia Woolf a Thomas Mann, passando per David Forster Wallace.

"Un’Altra Galassia" è nata otto anni fa per mano di un agguerrito drappello di scrittori e giornalisti napoletani, Rossella Milone, Valeria Parrella, Francesco Raiola, Pier Luigi Razzano e Massimiliano Virgilio sulla scia del ricordo di Galassia Gutenberg, storica fiera di Napoli fino al 2009, con la prospettiva di colmarne la lacuna lasciata e far uscire la parola scritta dalle librerie e biblioteche riportandola tra la gente.

Da quest'anno, complice la meravigliosa cornice offerta dal Museo Archeologico di Napoli, nonché il sostegno del Goethe Institut, la formula è tutta nuova e così gli scrittori entreranno in relazione con le opere d’arte presenti in uno dei musei archeologici più prestigiosi al mondo con gli scrittori, ai quali è stata offerta l’opportunità di scegliersi uno spazio all’interno del museo che diventerà il palcoscenico del loro incontro con i lettori.

“È naturale per il MANN – ha dichiarato il direttore Paolo Giulierini – dimora di papiri egizi, epigrafi greche e romane, statue della Villa dei papiri, che ha restituito l'unica biblioteca completa dell'antichità classica, confrontarsi con scrittori attuali. Quelle voci imprigionate nei tanti monumenti continuano a vivere nella letteratura contemporanea, che è figlia di quella antica. Non a caso uno degli Ambasciatori del Mann è Erri De Luca”. Con questa ottava edizione, Un’Altra Galassia vuole consolidare il patto con i lettori e i cittadini in un luogo dove si fa comunità come un museo pubblico e statale, “luogo dell'identità, della conservazione, della ricerca ma soprattutto – come espresso dal direttore Paolo Giulierini –  il luogo delle possibilità”.

“Un’Altra Galassia è una delle cose più belle a cui mi dedico nella vita. È liminare ai miei due amori: Napoli e la scrittura. Sono i giorni in cui esse si incontrano davvero. La scrittura incarnata dai grandi autori, i classici che vengono evocati, e poi la città. Il senso dionisiaco che essa trasmette reinterpretato, rivisto. Per l'ottava edizione di Un’Altra Galassia siamo felicissimi di varcare l'ingresso del MANN, il più bel museo della magna Grecia, che, al chiuso delle sue sale, racconta tutto ciò che vi è fuori. Come la festa che inventiamo ogni anno, così il patrimonio del MANN racconta chi siamo. Sono i giorni dell'orgoglio per noi, e sono i giorni della festa per i lettori”. Così Valeria Parrella, tra gli ideatori e organizzatori, dediti alla manifestazione in modo totalmente gratuito.

Gli appuntamenti dell’edizione 2018, a ingresso libero

Venerdì 4 maggio, il Festival si apre con un reading speciale per Anna Maria Ortese a vent’anni dalla scomparsa della scrittrice avvenuta nel 1998.

Venti scrittori, a partire dalle 20, sui gradoni dello scalone monumentale, si alternano nella lettura di Grande via, racconto contenuto nella raccolta L’Infanta sepolta, uno dei tanti atti di amore rivolti a Napoli dalla Ortese. A questo omaggio hanno aderito fin da subito alcune delle più talentuose e importanti penne del panorama letterario napoletano o legato alla città di Napoli.

A seguire (ore 21,30), nel Giardino delle Camelie, per il secondo anno torna l’indianata, il format che prevede il reading di uno scrittore al quale è stata affidata totale libertà di interrompere la lettura della storia quando vuole: per farlo proseguire qualcuno del pubblico dovrà bere un bicchiere di vino. Protagonista sarà Marco Rossari, che leggerà alcuni brani tratti da Nel cuore della notte, appena uscito per Einaudi. L’incontro sarà accompagnato da una degustazione di vini offerta dalle Cantine di Solopaca. A chiudere la prima giornata dell’ottava edizione di Un’Altra Galassia, come nella migliore tradizione “galattica”, ci sarà la prima delle due sedute spiritiche d’autore in programma. Nella Galleria Farnese, aggirandosi tra la statua di Pan e Dafni, Chiara Valerio evoca lo spirito della scrittrice britannica Virginia Woolf (ore 22,30).

Sabato 5 maggio

La seconda giornata di Un’Altra Galassia si apre nello splendido Salone della Meridiana, con l’evento Mann al MANN, incontro speciale realizzato in collaborazione con Goethe-Institut di Napoli. Lo scrittore Paolo Di Paolo, in uno dei luoghi più suggestivi del MANN, evocherà l’opera e la figura di Thomas Mann (ore 20).

A seguire (ore 21), lo scrittore emiliano Valerio Massimo Manfredi dialogherà con il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, nella sala del Plastico di Pompei. Alle 22,30, nella sala della Villa dei Papiri, Stefano Bartezzaghi chiuderà l’ottava edizione di Un’Altra Galassia evocando lo spirito di David Foster Wallace tra le statue dei corridori di Ercolano.

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è tra i più antichi e importanti al mondo per ricchezza e unicità del patrimonio e per il suo contributo offerto al panorama culturale europeo. Le collezioni del Museo, divenuto Nazionale nel 1860, sono andate arricchendosi con l’acquisizione di reperti provenienti dagli scavi nei siti della Campania e dell’Italia Meridionale e dal collezionismo privato. Il trasferimento della Pinacoteca a Capodimonte nel 1957 ne determina l’attuale fisionomia di Museo Archeologico. Durante la manifestazione, all’interno della libreria ELECTA del MANN, sarà possibile acquistare i libri degli autori ospiti di questa ottava edizione di Un’Altra Galassia.

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