Umberto Tozzi: “Per il tumore ho vissuto anni terribili, l’addio alle scene mi fa paura”
Umberto Tozzi ha annunciato il suo ritiro dalla musica live solo pochi mesi fa. Dopo 50 anni di carriera e 2000 concerti in Italia e nel mondo, L'Ultima Notte Rosa The Final Tour sarà l'ultima occasione per vedere dal vivo l'autore di Ti Amo e Giorgia. Oltre 30 spettacoli attraverso tre continenti, Europa, America e Oceania, con il cantautore accompagnato da un'orchestra di 21 elementi fino alla prossima estate, quando Tozzi si esibirà alle Terme di Caracalla di Roma e successivamente, il 7 luglio a Venezia, esattamente in Piazza San Marco.
Il tumore e la paura di non esserci più
Un ultimo giro di giostra durante il quale Umberto Tozzi ripercorrerà in pillole la sua carriera, oggi che ha ritrovato una certa serenità dopo gli anni difficili vissuti, durante i quali ha affrontato le cure per un tumore, come ha raccontato in un'intervista al Corriere della Sera: "dopo 2-3 anni terribili dovuti alla mia cartella clinica affronto la vita con una filosofia diversa. La salute è veramente tutto. Non avevo mai toccato prima di allora la non felicità del poter non esserci più".
La nascita di "Ti Amo"
Tozzi racconta la genesi dei suoi grandi successi planetari, primo fra i quali Ti Amo: "Il grande Alfredo Cerruti, allora direttore artistico della mia casa discografica, era innamorato di Se tu mi aiuterai. Spinsi con Bigazzi per avere Ti amo” come singolo: ‘non esiste che si faccia quell’altra'". A un mese dall'uscita chiamò Cerruti: "‘Come va?'. E lui ‘Umbe’… e come vuoi che vada? Ti avevo consigliato Se tu mi aiuterai…'. Mi prese un infarto, pensai di aver toppato. Lui si mise a ridere: ‘Vendiamo 40 mila copie al giorno!'".
Una canzone dal successo internazionale, che inizialmente molti avevano bistrattato, ad esempio in Francia: "Il capo del reparto promozione della Cbs francese, uno spagnolo trapiantato a Parigi che si chiamava Manolo Diaz, mi fece vedere un telegramma dell’allora presidente: ‘Tozzi non venderà mai una copia in Francia'. Se ne andò di lì a poco e quel telegramma finì incorniciato negli uffici parigini della Cbs. Ti amo arrivò a un milione e mezzo di copie". Al momento Tozzi ammette di non voler guardare oltre l'addio alle scene: "Ho molta paura… Ho altri progetti in arrivo che mi terranno occupato, ma sarà comunque dura non salire più su un palco. Ma c’è tempo, ho davanti a me un anno e mezzo di tour…".