Umberto Eco, Alessandria gli dedica un monumento a led da un’idea di Sgarbi

Arriva un monumento dedicato a Umberto Eco. A distanza di tre anni dalla morte del grande scrittore, arriva nella sua città natale, Alessandria, in Piemonte, il primo monumento "luminoso" della storia. Considerato che l'opera, dell'artista Marco Lodola, non è il classico monumento in bronzo ma un'opera fatta di led luminosi. Si è inaugurata ieri sera nella città dove il semiologo, scrittore e professore universitario è nato, nel 1932, di fronte alla biblioteca di piazza Vittorio Veneto, ad Alessandria. La scultura luminosa di Lodola è stata realizzata nell'ambito delle celebrazioni nel ventennale della "Milanesiana" di Elisabetta Sgarbi, rassegna letteraria, di arte e cinema, a cui l'idea di un  monumento per Umberto Eco è venuta dal fratello, il critico d'arte e politico Vittorio Sgarbi.

Umberto Eco, uno scrittore "luminoso"

Quest'opera "aperta", per riprendere uno dei saggi più famosi del grande scrittore, autore del romanzo "Il nome della Rosa", nata dall'ingegno di Marco Lodola raffigura il celebre scrittore e critico con sciarpa e cappello, lo sguardo pensoso, ma anche ironico. Come era nella personalità del "professor Eco". Lo scoprimento dell'opera, avvenuto davanti a giornalisti, cittadini e referenti istituzionali, porta come detto il nome del celebre saggio di Eco del 1962.  Nella città piemontese, Lodola, ha già realizzato ad Alessandria le sculture luminose “Marengò”, dedicata a Napoleone, e “Il cappellaio magico”, in ricordo dell’industriale  Giuseppe Borsalino, è anche l’autore di “Fiat Lux”, la luce d’artista installata nel dicembre 2009 a Torino al Mirafiori Motorvillage.