Uffizi, il 2 giugno riapre Loggia dei Lanzi: “In onore di tutti gli italiani”
Una riapertura concreta e simbolica allo stesso tempo. Ad annunciarla Eike Schmidt, direttore degli Uffizi: "Per la Festa Repubblica riapriamo Loggia dei Lanzi, simbolo rinascita e speranza". E lo farà un giorno in anticipo rispetto alle Gallerie, in onore a tutti gli italiani. "Questo due di giugno sarà una festa della Repubblica molto particolare: per questo vogliamo celebrarla con un gesto simbolico di rinascita e speranza, riaprendo al pubblico , un giorno in anticipo rispetto alla Galleria degli Uffizi, la Loggia dei Lanzi in piazza Signoria". L'evento che contribuirà a rendere questa riapertura ulteriormente significativa la mostra monografica dedicata alla pittrice seicentesca Giovanna Garzoni in Palazzo Pitti, con la quale si riaprirà dopo i mesi del lockdown la Reggia granducale con i suoi musei.
La Loggia dei Lanzi è una sala degli Uffizi all'aperto, sempre accessibile, fa parte degli Uffizi, ma è all'aperto, dunque fa anche parte dello spazio pubblico di Firenze. Chiaramente questo periodo di emergenza anche la Loggia, pur sempre vigilata, è dovuta restare chiusa. Ora la riapriamo.
Secondo quanto dichiarato da Schmidt, dal momento iniziale del lockdown le Gallerie degli Uffizi hanno perso circa 12 milioni di euro. Il che, naturalmente, rende l'impatto non solo contabile sulla vita del più prestigioso museo italiano dopo il coronavirus tragico come quello delle altre istituzioni culturali del Paese. La ripresa, tuttavia, c'è, perché la gente ha voglia di tornare al museo.
Quello che però deve essere chiaro è che anche con il periodo di apertura in arrivo non faremo i numeri degli anni precedenti, saranno molto inferiori. Noi rientriamo con la prima marcia; dopo alcuni mesi vedremo come tornare seconda, e via dicendo. Per anni siamo stati fissi in quarta e quinta, adesso si riparte con la marcia più bassa, ma in piena sicurezza, e questo è fondamentale perché ci consente di portare avanti questa macchina preziosissima.