Uffizi di notte, a Firenze tornano le aperture serali estive nelle Gallerie
Chi non riconosce un certo fascino nel visitare un museo dopo il tramonto? Quando tutto è più silenzioso e fuori la città sta per addormentarsi, proprio allora prendono vita storie passate e atmosfere antiche. La suggestione, poi, è doppia se si cammina all'interno di un museo così straordinario come gli Uffizi di Firenze. E chissà che non capiti di ritrovarsi come Ben Stiller in una "Notte al Museo", circondati da antichi romani e statue parlanti. Dal 4 giugno provarci costerà 20 euro. Per il quarto anno consecutivo, infatti, tornano le aperture serali estive alle Gallerie degli Uffizi di Firenze. Ogni martedì (tranne il 13 agosto, quando il museo chiuderà alle 18.50) sarà possibile visitare il museo fino alle ore 22. Un'occasione imperdibile che durerà per tutto il periodo estivo, fino al 24 settembre.
Uffizi: aperture serali e 14 sale nuove nel museo
Le aperture notturne alle Gallerie degli Uffizi di Firenze sono sempre accolte con grande entusiasmo. Passeggiare tra i capolavori dell'arte mentre cala la sera non ha eguali. In più si può anche trasformare il museo in un luogo di aggregazione, dandosi appuntamento su in terrazza per un aperitivo: la vista su piazza della Signoria è spettacolare. Quest'anno poi l'ingresso notturno agli Uffizi si carica di un'ulteriore valenza: offrire ai visitatori la possibilità di percorrere le 14 nuove sale del museo senza il peso della calura estiva. Nelle nuove sale aperte al primo piano della Galleria sono stati allestiti i grandi capolavori del Cinquecento di Tiziano e Tintoretto, oltre a dipinti dei maestri fiamminghi del primo Seicento e tele di Vasari e Commodi. Più di cento opere che per decenni sono rimaste chiuse nei depositi. Il biglietto per le visite in notturna sarà lo stesso per l'ordinario accesso al museo previsto nel periodo annuale di alta stagione (dal 01/03 al 31/10). Le operazioni di chiusura inizieranno alle ore 21.30. Mentre l'anno scorso i giorni di apertura erano due (martedì e mercoledì), ora bisognerà affrettarsi e prenotare in tempo la propria visita.