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Tra i finalisti del Premio Strega 2023 solo Ada D’Adamo e Rosella Postorino sono in top 20

Nell’ultima classifica prima dell’annuncio del vincitore o vincitrice del Premio Strega sono due i libri della cinquina in top 20 tra i più venduti.
A cura di Redazione Cultura
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L'ultima classifica prima della proclamazione del vincitore del Premio Strega vede due dei cinque libri finalisti nella top 20 delle vendite di questa settimana. Ovviamente non c'è alcun legame preciso tra i dati di vendita e la possibile vittoria finale, non sempre il libro più venduto è quello che si aggiudica la vittoria, certamente è interessante notare come due dei favoriti annunciati, anche prima della proclamazione della cinquina siano proprio quelli che si galleggiano a ridosso della Top 10. In questi anni, tra l'altro, lo Strega non ha mai disdegnato, a priori, l'appeal che i libri avevano sul pubblico.

Quali sono i finalisti dello Strega in classifica

Nella classifica di questa settimana, infatti, che vede in testa tra gli italiani l'ultimo libro di Antonio Manzini, "ELP" (pubblicato da Sellerio), che riporta in libreria le indagini di Rocco Schiavone, i due libri in top 20 che si giocano la vittoria finale allo Strega, il cui vincitore verrà annunciato, il prossimo 6 luglio, sono Ada D'Adamo con il suo libro "Come d'aria" (pubblicato da Elliot) – già vincitore del Premio Strega Giovani, assegnato da una giuria di mille studenti -, che è in undicesima posizione, seguito a poca distanza, in tredicesima posizione, da "Mi limitavo ad amare te" (uscito per Feltrinelli).

Due libri diversi tra loro, ma in grado di colpire il grande pubblico, col primo che racconta la storia della scrittrice (scomparsa pochi giorni dopo l'annuncio della dozzina) e della figlia Daria, che soffre di una malattia rara, l'oloprosencefalia, una malformazione cerebrale, che le impedisce di muoversi, vedere e parlare. Il libro di Rosella Postorino, che aveva già piazzato un bestseller con il precedente "Le assaggiatrici", ci riporta ancora una volta in clima di guerra, ma dopo gli anni del Nazismo, questa volta siamo in Ex Jugoslavia, a Sarajevo nel 1992, e seguiamo le storie di Nada e Omar, bambini che si confrontano con gli orrori della guerra e verranno portati in Italia per sfuggirle.

Il resto della classifica

Il resto della classifica italiana vede il ritorno di Matteo Bussola che è secondo con"Un buon posto in cui fermarsi" (Einaudi), seguito da Tre ciotole (Mondadori), l'ultimo libro di Michela Murgia, seguito dal ritorno di Ilaria Tuti con Madre d'ossa (Longanesi), che riporta le vicende di Teresa Battaglia, e "Nulla si distrugge" (Guanda) di Marco Vichi. Tra gli stranieri in testa c'è "Dammi mille baci" (Aways Pub) di Tillie Cole, seguito da "Il figlio sbagliato" (Marsilio) di Camilla Lackberg e "Atlas. La storia di Pa' Salt" (Giunti), seguito da "Il passeggero" (Einausi)jujutsu  di Cormac McCarthy e "Jujutsu kaisen – Sorcery Fight Vol.20" (Panini Comics), il manga scritto e disegnato da Gege Akutami.

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