“Together”, nel cuore di Trastevere c’è una casa di tutti
A ridosso delle scalinate di Viale Glorioso, proprio lì dove Sergio Leone aveva girato il suo celebre film "Per un pugno di dollari", al primo piano del civico 14, c'è una casa speciale, la casa di tutti, e se ancora non si hanno le chiavi, si può citofonare a "Together" e farsi un caffè nella sua accogliente cucina. Ci sarà sicuramente qualcuno pronto ad accoglierti e presentarti quello che si può definire il primo ‘cross inspirational place' italiano, ideato da Ernesto Cinquenove, 33 anni, noto youtuber e speaker.
Un posto dove puoi sentirti a casa tua e condividere ogni sogno nel cassetto
In questo particolare spazio abitativo, la community locale incontra la community globale dando vita a un network internazionale di individui che operano nei campi più disparati: arte e cultura, innovazione, internet e comunicazione. Possono così nascere progetti di impatto sociale ed economico, sì, perché è questa l'Italia che sta cambiando, che si riorganizza nell'era della condivisione. Le case di Together, perché ormai sono due, la Mansion e il Garden, combinano residenti fissi e residenti occasionali, che attraverso la piattaforma online, possono proporre ed organizzare eventi ed attività. L’obiettivo? Diffondere ispirazione, trasmettere conoscenze ed entusiasmo e assecondare il flusso di serendipity, la virtù di godere della casualità che può regalare incontri speciali e belle esperienze.
La storia di Together
Due mesi di negoziazione con la proprietaria dell’appartamento, quasi tre anni fa, si concludono con un buon accordo: 15 giorni di affitto gratuito e un canone a tasso agevolato. Ernesto Cinquenove, ideatore del progetto, di ritorno da un’esperienza a San Francisco, Dario e Francesco fanno il loro ingresso nell’interno 8 di Viale Glorioso 14. Un appartamento di circa 200mq nel cuore di Trastevere a Roma. Il primo video viene caricato su YouTube. Il piano è quello di documentare l’evoluzione dell’idea e coinvolgere la rete nella creazione di un progetto collaborativo: trasformare uno spazio grande, sporco e vuoto in un cross-inspirational place, luogo d’incontro e contaminazione nel quale tutti possano sentirsi a casa. I fondi non sono sufficienti per pagare l’affitto del secondo mese ed è necessario che il progetto parta in concomitanza con l’inizio del contratto. Nei 15 giorni successivi più di 70 persone, architetti, scenografi, addetti ai lavori, ma anche persone che non avevano mai usato un pennello, si sono presentate sul posto con indosso i loro abiti peggiori per dare il proprio contributo. Insieme hanno costruito componenti di arredo, donato materiali e utensili per la casa, imbiancato pareti e addirittura posato il parquet. Puntuale, secondo i piani, nasce Together, per esattezza il primo ‘cross-inspirational place that feels like home'.
Una community che cresce
Tanti i progetti e tanti gli obiettivi di Together, fra cui quello di informare i futuri utenti sulle potenzialità del progetto invitandoli a proporre attività, insegnando loro ad organizzarle, comunicarle e gestirle nel rispetto del vicinato, dell’ambiente e degli altri membri della community che sta crescendo. Il contributo di tutti non è mai cessato, permettendo a Together di espandere i propri confini. La community di Together si è allargata e crescendo ha inaugurato una seconda casa, il Garden. Un secondo spazio abitativo, con giardino auto-costruito per incoraggiare i giovani italiani a darsi da fare collaborando, diffondere conoscenza e ispirazione con eventi e attività che le persone possono organizzare ed autogestire, un nuovo spazio per sensibilizzare gli individui nei confronti di uno stile di vita sostenibile e partecipativo. Nelle case di Together sono già successe molte cose, reading e musical live, corsi di cucina e workshop per apprendere nuove lingue, corsi di yoga e mostre d'arte. Il calendario è fittissimo.
