The Tokyo Ballet da sold out al Teatro Lirico di Cagliari fino a sabato 28 maggio
Sono passati ben trent'anni dall'ultima apparizione sarda del The Tokyo Ballet, una delle compagini di balletto più interessanti dell'altro emisfero. L'ensemble giapponese torna in Italia con un programma europeo che già nel titolo stesso sintetizza l'impronta artistica della tournée: Masterpieces of the Century griffati da tre dei più significativi autori del Novecento. Un po' alla stregua della storia artistica della compagnia nipponica diretta dal 2015 da Yukari Saito, considerata dai critici di tutto il mondo uno dei massimi esempi della tradizione coreografica d’autore. Fin dal 1964, data della sua fondazione, The Tokyo Ballet ha sempre presentato coreografie occidentali ed orientali di tutti i tempi con un ampio repertorio che include sia balletti classici e neoclassici che i capolavori di coreografi contemporanei. In particolare ci piace ricordare su tutte alcune coreografie dei tre autori in repertorio quali Kabuki (1986) e Bugaku (1989) di Maurice Bejart; Seven Haiku of the Moon (1989), Seasons-The Colors of Time (2000) di John Neumeier; Perfect Conception (1994) di Jiri Kylian. The Tokyo Ballet, con una trentina di tournée e più di settecento rappresentazioni all’estero ha stabilito record su record nella storia teatrale giapponese, guadagnandosi un’invidiabile reputazione presso finanche al Teatro dell'Opéra di Parigi, al Teatro Alla Scala di Milano, alla Wiener Staatsoper, alla Deutsche Oper di Berlino e presso i teatri russi del Bolshoj di Mosca e del Mariinskij di San Pietroburgo, per un totale di centocinquanta città in trenta paesi. Oltre agli altisonanti titoli e teatri, segnaliamo le frequenti collaborazioni con Vladimir Vasiliev, Pierre Lacotte, il Bejart Ballet Lausanne, Sylvie Guillem, Zubin Metha, Manuel Legris, Mats Ek William Forsythe e tanti altri ancora a cornice di una storia recente eppure già così fervida.
Cagliari capitale del mondo del balletto fino a sabato 28 maggio
In questi giorni è dunque in scena il terzo appuntamento della Stagione lirica e di balletto 2016 del Teatro Lirico di Cagliari con il ritorno della grande danza contemporanea con The Tokyo Ballet. Il prestigioso corpo di ballo presenta tre straordinarie coreografie, veri capisaldi del XX secolo, di altrettanti geni della danza mondiale: la prima rappresentazione italiana di Spring and Fall di John Neumeier su musiche di Antonin Dvorak, l'altra prima rappresentazione italiana di Dream Time di Jiri Kylian su musiche di Toru Takemitsu e Le Sacre du Printemps di Maurice Bejart su musiche appositamente scritte da Igor Stravinskij nel 1910 per la versione coreografica parigina di Vaslav Nijinskij. Tre autori per tre idilli della danza contemporanea, chiudendo la serata proprio con uno dei primissimi titoli della nuova danza novecentesca, così amata ed odiata nel secolo da non essere più rappresentata in Europa per anni fino alla rivisitazione di Maurice Bejart a Bruxelles nel 1959. Una Sagra della primavera del resto già in repertorio dal novembre 2003 quando The Tokyo Ballet si è esibito con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Daniel Barenboim con il programma Bejart/Stravinskij/Ravel: La Sagra della Primavera, L’uccello di fuoco, Bolero. A Cagliari si riparte proprio da lì, da uno spettacolo che regala grandi emozioni con Spring and Fall, legata al tema delle stagioni e Dream Time, gioiello di raffinatezza, denso di rimandi nipponici in un racconto onirico, quasi un poema danzato nella perfetta armonia tra musica, gesto, movimento ed immagini scenografiche.