Testo e significato di Bottiglie Vuote, i Pinguini Tattici Nucleari rifanno la canzone con Max Pezzali

Bottiglie vuote è l'ultimo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari, che dopo Romantico ma muori e Islanda hanno rivisto questa canzone contenuta nel loro ultimo album Hello World con la collaborazione di Max Pezzali, come annunciato qualche giorno fa. Sia la band bergamasca che l'ex 883 sono maestri nel raccontare la provincia con il pop, rendendoli amatissimi tra il pubblico italiano: "Con Max ci lega una grande amicizia, che dura ormai da 7 anni, oltre che una grande stima musicale. Fu tra i primi a intercettarci in quello che era il panorama indie del tempo. Da allora ci siamo detti più volte: perché non facciamo qualcosa insieme? Con Bottiglie Vuote ci siamo risposti che era arrivato il momento" ha detto Zanotti, leader della band. Pezzali ha detto: "Quando ci siamo incontrati è scattato subito un grande feeling. Bottiglie vuote ha concretizzato una collaborazione che era un nostro sogno da tempo. C’è una sintonia tra noi nel modo di concepire la musica e di parlare al pubblico con un linguaggio immediato e che racconta la vita di tante generazioni".
Testo di "Bottiglie Vuote"
C'è una storia sepolta dentro questo mare
Come una siringa da non calpestare
Un'estate che scappa e non ritorna più
Tu per cosa sei nata? Per saper volare?
Però quando ti tuffi sei spettacolare
In questo cielo dipinto di nero Anish Kapoor
Hai letto la mia lettera, era piena di postille
Sono un figlio di Troia però pure di Achille
Conosci le mie debolezze, ma tu non vuoi dirle
A me che ne ho mille, millе, mille
Vorrei portarti al mare allе quattro di notte
Quando tutti dormono tranne le onde
Stare a guardare gli aerei che vanno a New York
Ti hanno legata al mondo per le caviglie
Ma nascondi i sogni nelle bottiglie vuote
Che cuore, e speri che le troverò
Sul tavolino dell'Algida la vita sfuma
Si ritorna bambini a chiedere la spuma
E a fumare una cannuccia come fosse una Lucky Strike
(Eh no, eh no)
La cenere non si mischia con la sabbia
C'è chi cresce per noia, chi perché si cambia
In fondo tutti hanno una storia da non raccontare mai
Hai pianto troppe lacrime per questo tuo imbecille
Ma proverò a rimettertele dentro le pupille
Sei come il mare: unica, io come le conchiglie
Sai ce ne sono mille, mille, mille
Vorrei portarti al mare alle quattro di notte
Quando tutti dormono tranne le onde
Stare a guardare gli aerei che vanno a New York
Ti hanno legata al mondo per le caviglie
Ma nascondi i sogni nelle bottiglie vuote
Che cuore, e speri che le troverò
Ti darò un nome nuovo in ogni lingua
Potrò chiamarti da turista pure se ti so a memoria
Noi figli della luna, noi grandi aspettative
Noi scappati di casa, noi nudi nel cortile
Noi lettere d'amore chiuse in una bottiglia
Noi sconosciuti ieri ma oggi già famiglia
Vorrei portarti al mare alle quattro di notte
Quando tutti dormono tranne le onde
Stare a guardare gli aerei che vanno a New York
Ti hanno legata al mondo per le caviglie
Ma nascondi i sogni nelle bottiglie vuote
Che cuore, e speri che le troverò
Il significato di Bottiglie vuote
Come spesso accade i Pinguini Tattici Nucleari compongono un brano pop che ha il sapore della nostalgia e chi meglio di Max Pezzali, cantore di provincia e nostalgia poteva collaborare per una nuova edizione di questa canzone. Zanotti ha scritto un testo che pesca molto nell'idea di estate che finisce ("Un'estate che scappa e non ritorna più") citando il nero dell'artista Kapoor e dando il contesto in cui si muove questa storia di innamoramento ("Hai pianto troppe lacrime per questo tuo imbecille, ma proverò a rimettertele dentro le pupille") mentre sono tracciate immagini di ricordi e provincia, come quando Pezzali canta "Sul tavolino dell'Algida la vita sfuma, si ritorna bambini a chiedere la spuma e a fumare una cannuccia come fosse una Lucky Strike".