Terremoto nel balletto al Teatro dell’Opéra di Parigi: au revoir Benjamin Millepied
Cambio al vertice inaspettato, proprio come un fulmine a ciel sereno sulla malcapitata Parigi coreutica di questi giorni. Benjamin Millepied, coreografo e direttore dell'ensemble del balletto parigino da un anno, lascia il proprio incarico, scatenando un turbinio mediatico di motivazioni presunte e vere, senza uno stralcio di comunicato ufficiale che metta a tacere pettegolezzi, insinuazioni, dubbi e certezze. Insomma, un caso internazionale di grande interesse artistico, commerciale e, soprattutto, di gossip. Eh sì, perché è bene ricordare che Benjamin Millepied, noto coreografo di spicco dell'ultima generazione d'Oltralpe, è il marito dell'attrice Natalie Portman, protagonista della pellicola cinematografica Il cigno nero di Darren Aronofsky del 2010. E proprio Benjamin Millepied era l'allora coreografo delle scene danzate di quel cigno nero, divenuto galeotto per la coppia stellare di questa giornata. Pare, infatti, che ad incidere sulla scelta dell'ormai ex direttore della Compagnia di Balletto del Teatro dell'Opéra di Parigi sia stato il desiderio di tornare negli Stati Uniti della bellissima Natalie Portman, stanca delle troppo frequenti traversate atlantiche. In realtà molte voci di corridoio avevano anticipato crepe evidenti nell'ambientamento del direttore, soprattutto legate alla scarsa presenza di danzatori di colore e coreografi francesi in cartellone, oltre che per un difficile impiego dei ballerini di altre file rispetto ad etoile di casa e guest star ospiti. Se quindi il matrimonio glamour tra il coreografo e l'attrice funziona a meraviglia, quello più artificioso tra il coreografo e direttore con il Teatro dell'Opéra si è esaurito anzitempo rispetto alle scadenze previste.
Bienvenue Aurelie Dupont: l'ex etoile torna a casa da direttrice del Corpo di Ballo
Nel tourbillon di addii, dichiarazioni, prese di posizioni ed annunci, l'unica a giovarne è stata senz'altro la nuova direttrice Aurelie Dupont, da oggi a capo della Compagnia di Balletto più prestigiosa d'Europa. L'ex etoile torna a casa con l'incarico più importante, rientra dalla porta principale a sostituire un coreografo inizialmente discutibile e da oggi discusso da più parti. L'esperimento della danza adrenalinica e molto contemporanea di Benjamin Millepied cede giocoforza alla tradizione ed al nome forte di un'indiscussa icona della danza classica made in France, quell'Aurelie Dupont amata dal grande pubblico ed osannata in ogni dove. La neo-direttrice ha tuttavia già affermato di non essere una donna talentuosa in quanto a coreografie, in perfetta antitesi con il suo predecessore, ma qui il direttore di Palais Garnier Stephane Lissner, pur accogliendo calorosamente Aurelie Dupont, non ha affatto rinnegato la scelta di un anno fa caduta su Benjamin Millepied. A sua volta caduto poco più di un anno dopo. Il destino tuttavia volta ancora una volta le spalle all'altro amatissimo candidato papabile Laurent Hilaire, forse colpevole di essere da sempre il delfino dell'ex direttore del Corpo di Ballo Brigitte Lefevre e, quindi, in tacito contrasto con l'ex scaligero direttore del Teatro dell'Opéra Stephane Lissner. Si direbbe proprio un intricato caso diplomatico, come spesso accade nei corridoi e nelle stanze dei bottoni di questi monumentali teatri. Ma al Teatro dell'Opéra di Parigi, si sa, si vive molto anche di questo.
