Lutto nel mondo del teatro, è morto Paolo Poli: aveva 86 anni
Il mondo del teatro è in lutto per la scomparsa di Paolo Poli. Il grande attore aveva 86 anni. Nato a Firenze il 23 maggio 1929. Attore dalle spiccate doti comiche, maestro della recita “en travesti” e artista eclettico, in Italia fu uno dei primi personaggi pubblici a fare coming out dichiarandosi omosessuale.La scomparsa dell'attore fiorentino è stata annunciata via Twitter dal sindaco di Firenze, Dario Nardella.
Laureato in letteratura francese, Poli aveva cominciato a farsi conoscere già negli anni cinquanta. Dopo l'esordio sui piccoli palchi dei teatri cittadini, come a "La borsa di Arlecchino" di Genova, un piccolo teatro d'avanguardia in via XX settembre. I suoi spettacoli erano caratterizzati da una forte connotazione comica, rifacendosi alle commedie brillanti, surreali e oniriche. "Altro che cultura, il mondo va avanti a calci in culo!" aveva detto quando l'avevamo incontrato lo scorso dicembre.
Dagli anni Sessanta era iniziata la sua collaborazione con la Rai: Poli curava programmi per i bambini nei quali leggeva favole di Esopo e altri autori. Poi sempre in televisione vanno ricordate. le sue partecipazioni allo sceneggiato "I tre moschettieri" e a "Canzonissima". Sempre attivo anche dopo gli 80 anni, ad esempio per le recite nei "Sillabari" una commedia tratta da Goffredio Parise,
"La sua vita e la sua opera di artista libero e geniale sono un dono di amore per Firenze e per la cultura italiana", ha scritto Nardella, dopo aver appreso la notizia. "L’ultimo gesto di quel dono l’ha compiuto inaugurando con tutti noi l’indimenticabile riapertura, dopo vent’anni di abbandono, del Teatro Niccolini, la ‘sua' casa. Il destino ha voluto che l’ultima apparizione pubblica avvenisse nel cuore culturale e storico di Firenze, in un indimenticabile racconto della sua vita che oggi è diventato il suo testamento artistico".