Teatro dell’Opera di Roma, incassati 12 milioni di euro in una stagione
I numeri non sono tutto, soprattutto per un ente culturale pubblico, ma vogliono dire molto. Soprattutto in un'epoca di finanziamenti pubblici sempre più scarsi e in costante riduzione. Sotto questa lente vanno analizzati i risultati ottenuti dal Teatro dell'Opera di Roma per la stagione 2016-2017, che si è conclusa trionfalmente lo scorso sabato 4 novembre con l'ultima delle cinque recite, tutte sold out, de "La Traviata" di Giuseppe Verdi.
Numeri, numeri, numeri. Ad annunciare i dati lo stesso teatro che snocciola numeri estremamente positivi: in aumento le presenze complessive pari a 249.216 spettatori a cui corrisponde un incasso di 11.887.170 euro. Rispetto alla stagione precedente si registra un aumento degli spettatori del 4,3% mentre gli incassi crescono del 3,2%. Questi numeri assumono ancora più valore se si considera che nel 2013 le presenze sono state inferiori di oltre il 47% e gli incassi di ben il 63%, mentre sono in continuità con le ottime performance delle precedenti stagioni. Molto positivo il commento del sovrintendente dell'Opera di Roma Carlo Fuortes che, accanto ai numeri, evidenzia anche l'offerta qualitativa del teatro:
Con questi dati si conferma e si consolida la crescita del nostro Teatro. L'aumento dei ricavi di biglietteria rimanda alla tendenza estremamente positiva iniziata nel 2014 che testimonia una straordinaria attenzione del pubblico, romano e non, nei confronti della nuova programmazione del nostro Teatro. Tali risultati si inseriscono, più in generale, nel risanamento economico-finanziario, che abbiamo attuato dopo il 2013, caratterizzato da aumento di produttività, bilanci in ordine ed equilibrio economico- finanziario. Tutto questo si accompagna a un innalzamento della qualità artistica che ha portato a un forte rilancio dell'immagine del Teatro in Italia e nel mondo.