Taylor Swift e i viaggi in jet privato presi di mira da attivisti di Just Stop Oil: vernice sugli aerei

Due attivisti del movimento ambientalista Just Stop Oil hanno preso di mira Taylor Swift e i suoi viaggi in aereo privato: nelle scorse ore due jet sono stati dipinti con un estintore dalla vernice arancione.
A cura di Vincenzo Nasto
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Taylor Swift, 2024
Taylor Swift, 2024

Jennifer Kowalski e Cole Macdonald, due attivisti under 30 di Just Stop Oil, hanno lanciato un messaggio a Taylor Swift, nel Regno Unito per i tre concerti che si terranno stasera, domani sera e domenica sera allo stadio Wembley di Londra. I due attivisti infatti, si sono fatti fotografare all'aeroporto Stansted di Londra nelle prime ore del mattino, alla ricerca del jet privato dell'autrice di The Tortured Poets Department. Swift infatti, sarebbe atterrata nella scorsa notte, con i due attivisti che avrebbero voluto prendere di mira il suo aereo. Come sostengono Kowalski e Macdonald, i due avrebbero avuto informazioni sul numero di coda del jet, l'unico segno di riconoscimento del veicolo, ma non sarebbero riusciti a trovarlo. Nel frattempo, avrebbero dipinto due jet utilizzando due estintori pieni di vernice arancione. L'impresa, riportata sul sito ufficiale di Just Stop Oil, è accompagnata dalla condanna nelle parole di Macdonald: "Viviamo in due mondi: uno in cui i miliardari vivono nel lusso, in grado di volare su jet privati, ​​lontani dall’altro, dove condizioni invivibili vengono imposte a innumerevoli milioni di persone".

Gli attivisti di Just Stop Oil contro Taylor Swift e l'incidente a Stonehenge

Nel comunicato stampa rilasciato sul sito, gli attivisti sottolineano come il cambiamento climatico sia una decisione di pochi, a scapito di molti: "Nel frattempo, questo sistema che consente l’accumulo di ricchezza estrema da parte di pochi a scapito di tutti gli altri, sta distruggendo le condizioni necessarie per sostenere la vita umana in un'estate crudele' senza fine e in rapida accelerazione". Nelle parole di Jennifer Kowalski invece la proposta di un accordo, di un "trattato d'emergenza" per fermare l'elevato consumo di petrolio, gas e carbone: "Nel 2024 dobbiamo tutti considerare cosa possiamo fare ogni giorno per cambiare il corso della nostra società. Abbiamo bisogno di un trattato di emergenza per fermare l’estrazione e la combustione di petrolio, gas e carbone entro il 2030". Un messaggio diretto al Primo Ministro del Regno Unito Rishi Sunak, che aveva già commentato le azioni degli attivisti di Just Stop Oil negli scorsi giorni, quando due manifestanti hanno spruzzato polvere arancione su Stonehenge, un giorno prima del solstizio d'estate. Gli attivisti erano stati arrestati con l'accusa di aver danneggiato l'antico monumento, come riporta il Telegraph.

L'accusa: "Un singolo volo a bordo di un jet privato può emettere l'anidride carbonica annua di un cittadino dell'Ue"

Nelle considerazioni sviluppate dagli attivisti di Just Stop Oil, ci sono alcuni dati sull'inquinamento, soprattutto legato allo spostamento in aereo: numeri che peggiorano considerando il trasporto in jet privato. Nel comunicato stampa sul sito viene sottolineato come "l’80% della popolazione mondiale non abbia mai preso un aereo e solo l’1% delle persone causa il 50% delle emissioni globali del trasporto aereo". L'attacco più diretto è invece nei confronti di coloro che utilizzando jet privati, che sarebbero responsabili di "emissioni di carbonio fino a 14 volte superiori rispetto a quelle di un volo commerciale. Un singolo volo a bordo di un jet privato può facilmente emettere una quantità di anidride carbonica pari all’impronta di carbonio media annua di un cittadino dell’Ue".

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