Sul Monte Bianco apre la libreria più alta d’Europa: un angolo di paradiso a 3466 metri
Statistiche e sondaggi ci ripetono costantemente che le librerie stanno via via scomparendo, assediate senza sosta dall'attrattiva dell'e-commerce. Eppure, ci sono luoghi dove persino i tempi di spedizione delle piattaforme online non sono così rapidi. In quel caso, cosa c'è di meglio di una libreria fisica dove andare a caccia di nuovi titoli insieme ad un libraio in carne e ossa? In particolare, poi, se si ci trova in cima al Monte Bianco: si sa che i lettori sono sensibili alla combo "poltrona e tazza di cioccolata calda". L'idea è della catena Feltrinelli che ha deciso di aprire una libreria proprio a due passi dal cielo, tra i ghiacciai della montagna tra le più alte in Europa. Un rifugio paradisiaco raggiungibile solo con la funivia, a ben 3466 metri, motivo per cui è stata già ribattezzata "la libreria più alta d'Europa". Ad inaugurarla sarà lo storico e scrittore Alessandro Vanoli, che il 20 luglio presenterà il suo nuovo libro, "Strade Perdute" (Feltrinelli), proprio in questa sede così suggestiva.
Sul Montebianco nasce la libreria più alta d'Europa
Verrà aperta al pubblico soltanto a fine luglio, ma già sta facendo parlare tantissimo di sé. Prima di tutto per via dell'altezza, non a caso sarà la libreria più alta d'Europa. Poi, per via delle ampie vetrate che affacciano proprio sulle montagne, regalando agli avventori una vista mozzafiato. La libreria nascerà all'interno della stazione di Punta Helbronner The Sky, la terza dell'impianto Skyway Montebianco. E c'è già chi pregusta con ansia la sua prima "ascesa culturale". Lo shop Feltrinelli, grande all'incirca 60 metri quadri, offrirà oltre 370 titoli divisi tra diverse sezioni tra cui best seller ad alta quota, libri illustrati sulla montagna, manuali fotografici, volumi dedicati agli itinerari Valdostani, testi di natura enogastronomica, libri per ragazzi e narrativa di montagna. Un modo per leggere "Shining" di Stephen King o "Le otto montagne" di Paolo Cognetti perfettamente calati nel contesto della storia.