Stephen King aveva previsto l’elezione di Donald Trump 40 anni fa ne “La zona morta”
Nel 1979 Stephen King diede alle stampe il suo quinto romanzo, "The dead zone", in italiano tradotto con "La zona morta", da cui poi fu tratto un adattamento per il cinema e successivamente per la televisione, prevedendo senza volerlo l'avvento di Donald Trump nella vita politica, sociale e di costume americana. Fu il suo primo, vero successo. In effetti, come ci racconta il maestro dell'horror in questo video postato dalla pagina Facebook Now This Politics, le somiglianze tra l'attuale presidente degli Stati Uniti d'America e il personaggio di Greg Stillson, prima candidato e poi presidente, sono inquietanti.
La zona morta, 40 anni il romanzo che prevedeva Trump
Nel video, diventato virale, King ci scherza su, dicendo che in effetti "la presidenza Trump fa più paura di una mia storia", successivamente, invece passa ad elencare le incredibili somiglianze tra i due personaggi. Dal modo di parlare, al lessico, passando per il modo di comportarsi con la gente, l'uso della Bibbia, la capacità di "catturare l'immaginazione del popolo americano". Soprattutto ci racconta come all'epoca, quando decise di scrivere questa storia, temeva che potesse arrivare un "populista demagogo sulla scena politica americana e trascinare il Paese in una catastrofe".
La trama de La zona morta
"La zona morta", oltre ad essere un best seller, ha avuto una trasposizione per il cinema, per la regia di David Cronenberg nel 1983 e più recentemente, nel 2002, è diventato una serie televisiva. In ogni caso, molti molti anni prima che Donald Trump venisse eletto alla Casa Bianca. Chissà se l'attuale presidente americano avesse letto il romanzo di Stephen King prima di scegliere di candidarsi. Questa la sua trama, in sintesi:
Johnny Smith, un insegnante del liceo di una piccola città del Maine, si risveglia da un coma lungo cinque anni e scopre che il mondo è cambiato, inoltre ha acquisito il potere della chiaroveggenza: toccando altre persone riesce ad avere visioni del passato, presente e futuro ma, a causa della sua "zona morta" alcune parti delle visioni restano oscure. Successivamente incontra Greg Stillson, un politico locale del New Hampshire, e di lui ha una visione di quest'ultimo che giura come Presidente degli Stati Uniti d'America e, in seguito, di una devastazione totale del proprio paese a causa del comportamento di Stillson.