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Statua Montanelli, la proposta dei Sentinelli di Milano: “Affiancargli la statua di Destà”

La proposta de I Sentinelli di Milano sulla polemica seguita all’imbrattamento della statua di Indro Montanelli: “L’idea su cui stiamo ragionando è che le venga affiancata la statua di Destà con la scritta ‘consorte’. In questo modo chi passa da lì potrebbe ragionare in maniera più compiuta sulla vita di Montanelli”.
A cura di Redazione Cultura
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Non rimuovere la statua di Indro Montanelli, ma affiancarle la statua di Destà, la sposa-bambina eritrea che fu costretta a sposare il famoso giornalista italiano, al centro delle polemiche di questi giorni. L'idea è lanciata da I Sentinelli di Milano sembra convincere molti tra i followers sulla seguitissima pagina Facebook del gruppo "laico e antifascista", più in linea con quanto proposto da Banksy nei giorni scorsi: lasciare le statue dei razzisti al loro posto, a patto che anche i manifestanti che l’hanno tirata giù siano raffigurati in altrettante statue di bronzo mentre la rimuovono. Nel caso della statua di Montanelli, si tratterebbe di una proposta riparatrice, dal forte valore politico-simbolico: ridare dignità alla bambina eritrea di 12 anni sposata da Montanelli durante la guerra in Etiopia.

"I Sentinelli" ha illustrato il portavoce Luca Paladini all'Adnkronos "non hanno mai chiesto la demolizione della statua di Montanelli. Se per esempio il Corriere della Sera volesse metterla nel suo cortile interno, benissimo. Se però deve restare in un luogo pubblico come quello dei giardini, l'idea su cui stiamo ragionando è che le venga affiancata la statua di Destà con la scritta ‘consorte'. In questo modo chi passa da lì potrebbe ragionare in maniera più compiuta sulla vita di Montanelli".

La proposta arriva all'indomani della realizzazione di un murale dello street artist Ozmo in ricordo di Destà, la sposa bambina eritrea che venne “acquistata” dal giornalista Indro Montanelli durante la Guerra d’Etiopia, episodio che in questi giorni ha scatenato le proteste contro il giornalista e l’imbrattamento della sua statua ai Giardini Montanelli di Milano, scatenando un dibattito attorno al ruolo dei simboli nella nostre città e spazi urbani dai valori razzisti  Per Ozmo si tratta di una maniera per “ridare almeno in parte dignità ai deboli, emarginati, violentati e derubati”. La proposta de I Sentinelli va in questa direzione. "Alla lettera inviata nei giorni scorsi dal movimento al sindaco di Milano Giuseppe Sala per chiedere la rimozione della statua del giornalista dal parco" ha proseguito, prosegue Paladini, Sala "non ha mai risposto. Tutto è avvenuto solo via social. Siamo rimasti colpiti dal video di ieri del sindaco e dalla sua infelice derubricazione dell'episodio a errore di gioventù".

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