Solstizio d’estate a Pompei: studiosi al lavoro per scoprire i segreti dell’estate
Il sole non smette mai di sorgere, né di tramontare. Si ferma però un po' più a lungo nelle nostre giornate. Così, nel Parco archeologico di Pompei, l'occasione del solstizio d’estate è quella giusta per mettersi alla ricerca di ulteriori segreti nella città sepolta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Il primo giorno estivo e quello più lungo dell’intero anno ha spinto all’alba di ieri un piccolo gruppo di studiosi, composto da Carlo Rescigno, Michele Silani, Carmela Capaldi e Ilaria De Cristofaro, del corso di dottorato del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania, a documentare la città di Pompei festeggiando il solstizio di estate tra gli scavi del parco archeologico diretto da Massimo Osanna immersi nella storia e nelle sue tante possibilità di conoscenza.
Il solstizio d'estate a Pompei
Dal latino solstĭtĭum, sōl, "Sole",e sistĕre, "fermarsi", il solstizio d'estate è da sempre al centro di continue ricerche scientifiche e di carattere storico. Già agli inizi del secolo scorso, l’antiquaria e la ricerca archeologica hanno indagato sull’orientamento urbano di Pompei e sul suo rapporto con gli orientamenti astronomici e il sole. Motivo per cui Il Parco Archeologico di Pompei ha aperto le porte poco prima dell'alba al gruppo di ricercatori per indagarne i misteri.
Il sole, nel giorno in cui più a lungo ‘sta’ nel cielo è sorto dalla punta del monte su via di Nola e dell’Abbondanza e da queste strade è stato fotografato nel suo alone accecante. La città di Atena e di Apollo, di Diana e Venere, si racconta anche dalle linee, in apparenza silenti, dei suoi tanti orientamenti.
Che cos'è il solstizio d'estate
Il solstizio d'estate non è un giorno, ma un momento specifico della giornata, ed è legato alla posizione del Sole nel suo percorso apparente che compie sulla volta celeste (eclittica); è infatti la Terra a ruotare attorno alla stella, e non il contrario come credevano gli antichi, smentiti dalle eleganti dimostrazioni matematiche di Nicolò Copernico. In parole semplici, il solstizio d'estate è il momento in cui il Sole raggiunge l'elevazione (declinazione) massima sulla volta celeste, e com'è facile intuire, ciò si traduce con il dì (ore di luce) più lungo dell'intero anno, che oggi dura ben 15 ore e 15 minuti. I