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Significato e testo di Sexy Shop, per Fedez Chiara Ferragni è stata un jackpot dopo una vita in salita

È uscita Sexy Shop, la canzone di Fedez ed Emis Killa che fa riferimento a Chiara Ferragni e lancia la coppia nel calderone dei tormentoni estivi.
A cura di Redazione Music
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Dopo tanto parlare, oggi è uscita Sexy Shop, la nuova canzone di Fedez con Emis Killa, un brano molto personale che, a detta dello stesso rapper, è personale e parla anche dell'ex moglie Chiara Ferragni, benché non sia il dissing che qualcuno si aspettava. È una cosa che lo stesso Fedez ha ribadito in un'intervista a La Stampa, quando ha specificato: "Credo di aver scritto le barre più educate e precise che si potessero fare rispetto al rapporto fra me e Chiara. Nei suoi confronti voglio esprimere solo e unicamente rispetto, perché non ho nulla da dire ed è giusto così. Non ho certo intenzione di buttare m**** sulla madre dei miei figli". E lo ha anche sottolineato durante il party di lancio della canzone – come si vede in un video postato da Webboh -, quando ha ribadito: "Io non intendo prender parte a questo gioco, per me mia moglie è la madre dei miei figli e quindi mi dispiace non aver accontentato le aspettative".

Il testo di Sexy Shop

L'amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato K.O.
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio

Una vita in salita, una storia infinita
Che poi è finita, ho male alle dita
Perché farci del male? È una fede nuziale
Con il foro d'uscita
Per ogni tua amica assetata di fama
Eri acqua sorgiva
Mani di fata, io ti ho sfiorata, tu sei sfiorita

Stasera, sotto il caldo di questa sirena
Giuro che per te andrei anche in galera
A trecento all'ora, che sbando
Ti stavo proprio aspettando

L'amorе non si fa nei sexy shop
Sei stata comе un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato K.O.
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio
Señorita, stai ballando sola
Calamita per la mia pistola
Non fidarti mai
Dici che sono un bugiardo
Ma per te io non cambio

Baby, non fare domande perché non so dare risposte (No, no)
Restiamo a letto, l'uno dentro l'altra, come matrioske (Eh)
Parole sconce, che direbbero le madri nostre?
Dammi tutto quello che puoi darmi
Io non esco da qui, come i ladri alle poste (Rrah)

Stasera, sotto il caldo di questa sirena
Giuro che per te andrei anche in galera
A trecento all'ora, che sbando
Ti stavo proprio aspettando

L'amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato K.O.
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio
Señorita, stai ballando sola
Calamita per la mia pistola
Non fidarti mai
Dici che sono un bugiardo
Ma per te io non cambio

Sono a un passo dal vuoto
E anche se chiedo perdono
Dici che sono un bastardo

L'amore non si fa nei sexy shop
Sei stata come un jackpot nelle slot
E dopo mi hai mandato K.O.
Dici che sono un bastardo
Ma per te io non cambio

Il significato di Sexy Shop

È lo stesso Fedez ad aver spiegato quanto questo pezzo fosse personale e infatti nella nota stampa si legge che "il testo svela molto dell’essere più intimo dell’artista, dalla lotta con se stesso al racconto di una storia d'amore complessa e travagliata", mostrando "la voglia di Fedez di mettere in musica un momento particolare, quello di ‘una storia infinita che poi è finita', in un intreccio di passione, dolore e riflessioni". Insomma, nessuna voglia di dissimulare ma di raccontare qualcosa che ha coinvolto tutta Italia. Intanto l'ammissione di quanto questo incontro sia stato importante e deflagrante nella sua vita come nella similitudine: "Sei stata come un jackpot nelle slot e dopo mi hai mandato K.O". Un momento di intimità è anche il bridge, dove Fedez canta: "Sono a un passo dal vuoto e anche se chiedo perdono, dici che sono un bastardo".

La fine della storia con Chiara Ferragni

Già la prima strofa, però, getta l'ascoltatore in questa storia. Subito la cassa dritta mette in chiaro il mood del brano, e la voce di Fedez, più uno spoken che un vero e proprio rap, racconta con metafore, in poche barre, la storia sua e di Ferragni. Si parte da quella vita in salita che Fedez dice essere la sua storia, poi una storia che si pensava potesse essere infinita come nel "finché morte non ci separi" del matrimonio ma che, come talvolta capita, invece, viene meno alle promesse nuziali. Promesse nuziali che tornano con il riferimento alla fede nuziale che ha un foro d'uscita, quasi come distrutta da un proiettile che l'ha sfaldata. Infine la strofa si chiude con una frecciata del rapper alle persone che attorniavano Ferragni, quelle amiche assetate di fama: "Eri acqua sorgiva Mani di fata, io ti ho sfiorata, tu sei sfiorita".

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