Significato e testo di Dimmi che non è un addio, Holden racconta l’inevitabilità della separazione
Holden è uno dei protagonisti di Amici 23, il talent di Maria De Filippi che ha lanciato molti cantanti in questi ultimi anni, dove ha presentato l'inedito "Dimmi che non è un addio". Scelto da Rudy Zerby, Holden è il nome d'arte di Joseph Carta, figlio di Paolo carta, musicista e marito di Laura Pausini. Come noto, il suo nome era noto ben prima dell'ingresso nella scuola: sono anni, infatti, che Holden scrive, produce e canta e alcuni suoi brani vantano già milioni di stream ("Na na na", "Non fa per me", "Cadiamo insieme") e ha alle spalle l'album "Prologo" in cui ci sono ance i feat di Coez, Quentin40 e Gemello.
Il testo di Dimmi che non è un addio
Non ignorerò la sorte
come fossero consigli
se nel buio che ci inghiotte
non sembriamo stare qui
e spero non mi cambierà
che l’aria poi mi ritoccherà
che scacci via un po’ dei miei guai
spero che lo capirai
se nel buio che c’è
pensavo a me
e pensavo a te
dimmi perché
dimmi che non è un addio
dimmi che non è un addio
nel buio che c’è
cerco la tua mano
se devi dirlo
dimmelo piano
dimmi che non è un addio
questo sembra un vero addio
ora che
sono solo in un appartamento
tu bevi un cocktail
in un pub al centro
con il tempo svanirà ogni momento
dimmi che non hai paura adesso
tu non vuoi svegliarti sola nel tuo letto
io sdraiato sul parquet
nel buio pesto
dimmi che non è un addio
se nel buio che c’è
pensavo a me
e pensavo a te
dimmi perché
dimmi che non è un addio
dimmi che non è un addio
nel buio che c’è
cerco la tua mano
se devi dirlo
dimmelo piano
dimmi che non è un addio
questo sembra un vero addio
Il significato di Dimmi che non è un addio di Holden
Holden ha presentato l'inedito davanti a Linus, direttore editoriale del polo radiofonico del gruppo GEDI e direttore creativo di Radio Deejay, il nuovo singolo, prodotto da lui e da Katoo. Prima di cantare, Holden ha raccontato così, al giudice, il senso della sua canzone: "Questo è un pezzo che parla di un legame molto forte e del momento in cui finisce e un po' dell'inevitabilità della separazione". Il testo racconta del protagonista che solo a casa immagina l'ex compagna mentre beve in un pub, senza di lui, sperando che il loro non sia un addio definitivo: "Nel buio che c’è cerco la tua mano, se devi dirlo dimmelo piano, dimmi che non è un addio. Questo sembra un vero addio".