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Sgarbi: “In Sicilia musei aperti a Natale, vanno aperti quando ci sono più visitatori”

L’assessore ai beni culturali della regione siciliana ha trovato l’accordo coi sindacati per tenere aperti durante le festività i musei e i siti archeologici dell’isola. E non manca di polemizzare con Torino, dove invece resteranno chiusi.
A cura di Redazione Cultura
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Vittorio Sgarbi, neo assessore regionale dei beni culturali della Regione Sicilia, ha negoziato coi sindacati l'apertura di tutti i musei e parchi archeologici siciliani a ridosso delle festività natalizie. "Dovrebbe essere la regola, ma ancora così non è – ha commentato il critico d'arte all'Ansa – I musei vanno aperti proprio quando maggiore è il flusso dei visitatori". Come sempre, relativamente a questioni del genere, i problemi nascono dai budget a disposizione dei musei. Motivo per cui ricoprono un ruolo di fondamentale importanza i custodi, a cui bisogna pagare straordinari e garantire equi turni di lavoro.

Per questa ragione, l'assessore ai beni culturali siciliani, Vittorio Sgarbi, ha dichiarato: "I custodi svolgono un ruolo fondamentale nel rapporto tra visitatori e musei e va riconosciuto il loro ruolo. E per questo che mi farò promotore della Giornata nazionale dei custodi". Non è mancata una stoccata alla polemica sui siti culturali chiusi invece a Torino nel periodo delle festività natalizie: "Visto che a Torino, in ossequio al diktat del ‘web master' Luigi Di Maio, il sindaco terrà i musei chiusi, io personalmente e un gruppo di volontari di ‘Rinascimento', ci offriamo come volontari nella notte di Capodanno per tenerli aperti e fare da guida ai visitatori.

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