Sfilata Dolce&Gabbana alla Valle dei Templi, è polemica: “Atto sacrilego”
Per alcuni è da considerare un "atto sacrilego", per altri invece è un modo per valorizzare uno dei principali beni culturali siciliani: la Valle dei Templi ad Agrigento, in particolare il Tempio della Concordia, che sarà al centro stasera venerdì 5 luglio della sfilata d'alta moda per Dolce&Gabbana. Proprio per evitare polemiche, la famosa casa stilistica aveva fatto in modo, pagando di tasca propria, che dal 15 luglio al 15 settembre il tempio della Concordia potesse essere visitabile da una prospettiva insolita, utilizzando le strutture di protezione posizionate sul pavimento della cella e della peristasi, in modo che i visitatori visitassero il tempio all’interno. Come aveva spiegato in una nota, il Parco:
Si potrà dunque ammirare la cella e percorrere la peristasi, vivendo un'esperienza che punta alla percezione dell'architettura templare e del paesaggio circostante da un punto di vista "divino".
Sono state anche programmate delle visite straordinarie su prenotazione per gruppi di 30 persone che potranno vedere tutti i dettagli della costruzione con la guida di un archeologo. Tuttavia, in vista dell'evento di stasera, non sono mancate le polemiche. In questi giorni, tra i siciliani, impazza il dibattito sulla scelta di utilizzare il tempio della Concordia per una finalità che è sostanzialmente commerciale, snaturando il sito e la sua finalità di tipo culturale.
Sarà, in ogni caso, una serata di alta moda, seguita da cena per centinaia di persone, in maniera esclusiva, che farà dello sfarzo il suo principale tema. Una passerella enorme è stata installata dentro il tempio dell'antica città greca di Akragas, dove sfileranno top model di tutto il mondo. Oltre 500 persone hanno lavorato in questi giorni alla preparazione della sfilata.