Scuola, la richiesta dei docenti: “Incrementare l’insegnamento alla legalità”
Da più parti si è soliti sottolineare, a livello politico e statistico, quanto siano intrinsecamente saldate per il futuro della crescita del Paese, sicurezza, cultura e legalità. Per questa ragione da tempo, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, attraverso il suo presidente Romano Pesavento, si è attivato presso il Miur con una interpellanza volta a incrementare i docenti di diritto presso tutte le scuole di ogni ordine e grado. Stavolta la novità è che il Ministero ha risposto. Paolo Guarino, Il Capo della Segreteria della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha infatti dichiarato:
Assicuriamo che il Miur è attivo e pronto a far crescere sempre l’impegno delle scuole per la legalità.
In più, tra non molto, dovrebbe chiudersi la fase di mobilità per i docenti di diritto, con il rientro dei docenti che ne hanno fatto richiesta nelle loro sedi. La questione non è di poco conto, considerato che la maggior parte dei richiedenti provengono dal Sud e che proprio il Meridione del nostro Paese necessita di una formazione civica, della legalità e del diritto. Garantire maggiore sicurezza e stabilità ai docenti significa promuovere una migliore qualità dell'insegnamento, con evidenti ricadute sul tessuto sociale del nostro Paese, relativamente a queste tematiche.
Secondo il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, proprio in questa fase storica dove tutti i dati ci raccontando di un Sud a pezzi, fanalino di coda europeo per qualità della vita, disoccupazione, criminalità e sviluppo sociale ed economico, rilanciare la formazione della legalità e dei diritti umani, pare una sfida imprescindibile per provare a rilanciare un pezzo fondamentale del nostro Paese.
La conoscenza dei diritti – dei propri e di quelli degli altri – in un'epoca così fortemente minata dalla solitudine social e dall'individualismo, appare imprescindibile per capovolgere le sorti orientate al declino del nostro Paese.