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Sara Renda è la nuova etoile del Teatro dell’Opera di Bordeaux

Ieri sera Charles Jude ha incorona la palermitana Sara Renda a nuova stella del Teatro dell’Opera di Bordeaux al termine della rappresentazione de La Bella Addormentata.
A cura di Massimiliano Craus
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Sara Renda etoile del Teatro dell'Opera di Bordeaux
Sara Renda etoile del Teatro dell'Opera di Bordeaux

Dopo una permanenza di quattro anni in Francia, presso la compagnia di balletto del Teatro di Bordeaux diretta dal Charles Jude, la palermitana Sara Renda incorona il proprio sogno di diventare etoile. Partita dalla Sicilia prestissimo, destinazione Milano, la nuova stella si è da subito distinta alla Scuola di Ballo scaligera per poi spiccare il volo Oltralpe, conquistandosi man mano i tasselli salienti del successo. Proprio come Eleonora Abbagnato, etoile del Teatro dell'Opera di Parigi, anche Sara Renda è convolata a nozze con il balletto che conta in Francia e, come lei, spera di tornare a casa per ricondurre i propri sogni nel cassetto natio, in quel Teatro Massimo di Palermo così caro e fortunato. Il destino delle due etoile siciliane si è incrociato qualche anno fa, in occasione di una rappresentazione de Lo Schiaccianoci in cui l'attuale direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma era la Fata Confetto al cospetto del topino di Sara Renda! Erano altri tempi, oggi le due donne della danza d'elite sono colleghe sulla vetta più alta del balletto. La Bella Addormentata, dunque, titolo del repertorio per eccellenza, quello su cui Marius Petipa nel 1890 ha scritto la pagina più importante dell'Ottocento a braccetto con Piotr Ilich Ciaikovsky, primo compositore di fama mondiale a comporre musica per il balletto. Ebbene, con il ruolo di Aurora la prima ballerina si è ritagliata il momento più brillante della propria carriera, raccogliendo in breve tempo tutto quanto seminato in questi anni di sacrifici. Sembrerebbe un circolo virtuoso coreografico e musicale tutto appannaggio della fortunata storia di Sara Renda, ventiquattrenne già etoile di un ensemble tra i più prestigiosi al mondo. Un successo ben legato ad altri due eventi di ampia risonanza, del resto, che hanno visto Sara Renda protagonista di due exploit inimmaginabili fino a qualche mese prima. In primis la nomina a prima ballerina a Bordeaux lo scorso anno, ancora dopo una rappresentazione de Lo Schiaccianoci, antipasto della straordinaria medaglia di bronzo conquistata al Concorso Internazionale di Danza di Varna, unica italiana a vincere un premio in oltre cinquanta edizioni del concorso bulgaro. Riconoscimenti incredibili per una giovanissima danzatrice, salita alla ribalta per meriti artistici manifestati giorno dopo giorno, con la certezza di essere salite sul gradino più alto proprio sul più bello. Ad omaggiare e festeggiare il riconoscimento ufficiale ad etoile di Sara Renda sono saliti sul palcoscenico in prima persona il direttore della compagnia francese Charles Jude, accompagnato dal direttore del Teatro dell'Opera di Bordeaux Thierry Fouchet, sigillo di grandeur alla francese per la giovanissima stella italiana.

Sara Renda etoile del Teatro dell'Opera di Bordeaux
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