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Salvatore Ferragamo, una mostra celebra gli anni Venti del “calzolaio delle stelle”

Dal prossimo 19 maggio arriva a Firenze la mostra “1927 Il ritorno in Italia” al Museo Salvatore Ferragamo in coincidenza con il novantesimo anniversario del ritorno in Italia dalle Americhe del noto stilista, famoso per essere negli Usa il “calzolaio delle stelle”.
A cura di Redazione Cultura
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Dal prossimo 19 maggio arriva a Firenze la mostra "1927 Il ritorno in Italia" al Museo Salvatore Ferragamo, in coincidenza con il novantesimo anniversario del ritorno in Italia dalle Americhe del noto stilista originario di Bonito, in Irpinia. La mostra "1927 Il ritorno in Italia" si pone lo scopo di portare il visitatore dentro l'immaginario della cultura visiva degli anni Venti nel nostro Paese, in quella frattura storica così decisiva a partire dalla fioritura post Grande Guerra fino all'affermazione e al dilagare dell'ideologia fascista. Quali, in particolare, si chiede "1927 Il ritorno in Italia", sono le opere che hanno influenzato la poetica di Salvatore Ferragamo?

Quali, dunque, gli aspetti culturali, sociali che influenzarono la bottega e le ispirazioni che poi si tradussero in oggetti d'alta moda, come le famose calzature di Ferragamo note in tutto il mondo? La mostra a Palazzo Spini Feroni di Firenze dal 19 maggio risponderà a tutto ciò esponendo diverse opere d’arte dell'epoca – Maccari, Martini, Thayaht, Gio Ponti, Rosai, Balla, Depero e molti altri – oltre a costumi e stoffe dell’epoca, manufatti di alto artigianato, fotografie e manifesti pubblicitari.

Ferragamo, il "calzolaio delle stelle"

Come molti sanno, dalla provincia irpina Salvatore Ferragamo partì nel 1914 per gli Stati Uniti. Dopo un periodo a Boston, si trasferì in California, a Santa Barbara, dove aprì una bottega di riparazione e fabbricazione su misura di scarpe, per poi spostarsi a Hollywood, dove diede vita all'Hollywood Boot Shop, grazie a cui si guadagnò il soprannome di "Calzolaio delle stelle".

Le calzature simbolo della sintonia col mondo dell'arte

Alberto Martini, La Marquise en Euterpe, 1931olio su cartone, 46 x 38 cmCollezione F.G
Alberto Martini, La Marquise en Euterpe, 1931
olio su cartone, 46 x 38 cm
Collezione F.G

In "1927 Il ritorno in Italia" particolare spazio, naturalmente, sarà dato proprio alle calzature create in quegli anni, traduzione in oggetti di consumo delle influenze artistiche che i pittori dell'epoca esercitarono su Salvatore Ferragamo all'epoca del suo rientro in Italia. La mostra "1927 Il ritorno in Italia" è a cura di Carlo Sisi, è allestita da Maurizio Balò e sarà accompagnata da un ricco catalogo edito da Skira.

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