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Rrari Dal Tacco non è solo Bianca o Caffè Amaro su TikTok: il rapporto con Dio e il gangsta Rap

Ecco chi è Rrari dal Tacco, aka Matteo Sardella da Monopoli, classe 1999. Dal successo di Caffè Amaro e Bianca con Kid Yugi su TikTok Italia al rapporto con Dio.
A cura di Vincenzo Nasto
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Rrari dal Tacco, via Comunicato Stampa
Rrari dal Tacco, via Comunicato Stampa

Lo scorso 14 marzo veniva pubblicato Non sono Gesù, il primo progetto di Rrari Dal Tacco, aka Matteo Sardella da Monopoli, classe 1999. E scorrendo la tracklist dell'album è chiaro che l'autore pugliese abbia avuto, nel caso si frequenti TikTok Italia, la nostra attenzione con almeno due brani. Infatti, se da una parte Bianca, in collaborazione con Kid Yugi chiuderà l'anno come uno dei brani italiani più utilizzati sulla piattaforma, facendo un passo indietro, anche Caffè Amaro ha performato su Spotify e TikTok, rispettivamente 14 milioni e 18mila video con il suono in sottofondo. Ma dietro Rrari Dal Tacco, c'è più della costruzione di due banger, di un feat con Tony Effe in Mai Avuto un Lavoro o di quello con Nerissima Serpe in Cinte di pelle.

Dal Tacco, da cui prende il nome anche l'outro del disco, è un chiaro riferimento alla sua regione d'origine, la Puglia. E proprio nell'outro compare la narrazione più interessante del progetto di un rapper che ribalta, nell'episodio più intimo, il concetto egotrip moderno. L'esaltazione di un quadro di violenza e disagio viene raggirato, come quando canta: "Penso a tutto quanto, a tutto ciò che mi ha cambiato e non sono un santo, né lo sono mai stato. Cosa vedi adesso? Il tuo più grande rimpianto, parlo solo di questo perché non ho visto altro". Solo pochi versi più avanti, le insicurezze personali e lavorative riaffiorano, quando canta: "È così che sono cresciuto, è così che mi hanno insegnato, non riesco a mettermi a nudo, non voglio essere guardato, non sono a mio agio sul palco".

Un segmento del brano che va in crescendo, arrivando a uno dei topic del progetto e finora della sua carriera, il rapporto con la religione: "Spero che questa merda almeno ci porterà in salvo, cado e non trovo appigli, piove forte, io non ho riparo, spero che Dio ci stia guardando anche se abbiam peccato". La religione e la presenza di Dio, la voluminosa raccolta di immagini sacre e profane del progetto, si riproducono non solo nella musica, ma anche nella copertina dell'album, che riprende il capolavoro di Caravaggio San Matteo e L'Angelo. Alt: tutto ciò che finora Rrari Dal Tacco ha pubblicato ha una forte componente gangsta, che trova nei suoi riferimenti laterali anche una dimensione religiosa. Altrimenti sarebbe difficile spiegare l'immaginario di Bilancino o Lavapiatti, ma anche Vero Hustla.

Ciò che invece condivide con Kid Yugi, oltre alla provenienza geografica, rispettivamente Monopoli e Massafra, è una spiccata cadenza dialettale che sembra tradurre in maniera ancora più aspra il suo concetto. Come il racconto di Milano, centro dell'industria musicale da cui scappare dopo aver fatto i soldi. Diventa una vera e propria citazione in In Loop quando canta: "Faccio i soldi a Milano e li sotterriamo al sud". O come in Vero Hustle, quando canta: "Siamo i terroni che vorresti dentro i feat per la credibility, i bastardi che vorrebbe dentro i jeans, i cavalli su cui puntare il tuo bet, non lavoro, ma c'ho più soldi di te". Ecco, rispetto a tanti altri ribelli piacenti, sceneggiatori della strada e residui di poeti scapestrati, l'attitudine e l'arroganza con cui Rrari canta, non ammorbidendo le sue linee, ne danno un tratto distintivo.

Che la Puglia stia mostrando nuovi talenti, dopo le figure leggendarie di Il Nano, Madman, ma anche Caparezza e Reverendo, è sicuramente una buona notizia. Che riesca a collaborare come hanno fatto proprio Rrari e Kid Yugi negli ultimi due anni, anche meglio. Basti pensare che Bianca è il secondo feat tra i due autori, dopo il successo di Non ne vale la pena con oltre 9 milioni di streaming. E forse, proprio come Kid Yugi lo scorso anno con l'uscita di Tutti i nomi del diavolo aveva conquistato la prima posizione in FIMI per l'album più venduto, anche Non sono Gesù potrebbe concorrere alla top 3, cercando spazio nello "scontro" con Radio Vega di Rose Villain.

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