Rose Villain: “I discografici ci hanno provato con me quando avevo 20 anni, dobbiamo imparare a dire no”
Rose Villain è reduce da un grande periodo per la sua musica. Prima la partecipazione al Festival di Sanremo 2024 con Click Boom!, poi l'uscita lo scorso 8 marzo con Radio Sakura e successivamente un filone di settimane al primo posto tra i singoli più venduti con Come un tuono, in collaborazione con Guè. La cantante, intervistata su Billboard in merito all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, ha espresso la propria opinione sulla diseguaglianze di genere nel settore musicale, ma ha anche aperto una finestra sul suo passato, quando appena 19enne si accingeva a firmare il suo primo contratto discografico negli Stati Uniti. La cantante, nell'intervista, sottolinea come i rapper americani abbiano "sdoganato una narrazione libera, anche riguardo al sesso". Un aspetto che ha influenzato anche il pop italiano, citando i tour di due delle maggiori star pop del nostro paese: "Prendiamo ad esempio Elodie, che durante il tour ha ballato come se fosse su un cubo in discoteca. È stata criticata ma probabilmente non le importava. Annalisa, stessa cosa. Penso che non ci sia niente di più bello di una donna che si sente libera di comportarsi come vuole".
Gli abusi nel settore musicale e la diffusione di foto deep fake
La cantante ha affrontato anche il tema degli abusi ricevuti nel settore musicale: "Una forma di pressione che non sopporto è doversi vestire in modo sexy. Mi fa letteralmente impazzire. L'ho visto anche in America. Ricordo gli amministratori delegati che ci hanno provato con me quando avevo solo 20 anni. Dobbiamo imparare a dire un deciso no". Abusi non solo legati a personaggi dell'industria musicale, ma anche legati allo sviluppo tecnologico. Basti pensare, solo pochi mesi fa, lo scorso 2 aprile, con una storia Instagram Rose Villain denunciava di aver assistito alla diffusione di sue immagini deep fake, di natura pornografica: "Stanno girando foto di me nuda che ovviamente sono dei fake. La cosa mi mette un grande disagio e mi fa sentire violata. Ho già sporto denuncia ma vorrei ricordare che è illegale ed è punibile chi crea, chi diffonde e chi condivide materiale di questo tipo". Proprio Rose Villain è tornata sull'argomento, sottolineando come l'A.I vada regolamentata: "Temo anche che possano usare la mia voce per creare video in cui mi fanno dire cose orribili".
L'apertura dei concerti ai Coldplay
Nei prossimi mesi, Rose Villain sarà anche protagonista durante i concerti in Italia dei Coldplay. La band britannica infatti, si esibirà allo stadio Olimpico di Roma in quattro appuntamenti: il 12-13-15-16 luglio e ad aprire i concerti ci sarà proprio la cantante di Radio Sakura. Rose Villain ha sottolineato come la band sia parte della sua gioventù, ma soprattutto ha espresso la sua felicità per la scelta dei Coldplay di avere solo artiste ad aprire i loro concerti: "Canzoni come Fix You e Yellow facevano parte della mia giovinezza, come quella di tante altre persone. Chi non li ha ascoltati dopo una rottura? Essere stato scelto da loro per aprire i loro concerti mi sembra ancora incredibile. Vorrei chiedergli qual è la chiave per restare un artista così a lungo, come ha saputo fidelizzare il suo pubblico".