Roma, le suggestive Catacombe di Domitilla riaprono al pubblico dopo il restauro
![La riapertura delle Catacombe di Domitilla (giugno 2017)](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2017/06/690146718.jpg)
Un altro gioiello dell'antica Roma è tornato a risplendere: si tratta delle magnifiche Catacombe di Domitilla, restaurate e riaperte al pubblico poco meno di una settimana fa. I lavori hanno interessato una vasta superficie, riportando alla luce numerose testimonianze usurate dal tempo.
L'inaugurazione del nuovo museo e la presentazione dei lavori di restauro sono avvenuti in occasione dei festeggiamenti per i 25 anni dalla istituzione della Pontificia commissione di Archeologia Sacra, che da molto tempo collabora e gestisce la tutela e la valorizzazione del sito archeologico sull'Appia Antica.
![Il "cubicolo dei Fornai", particolare](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2017/06/690146936.jpg)
I lavori hanno interessato una superficie enorme: il complesso si estende infatti per circa 10 ettari, con 12 chilometri di gallerie sotterranee. Si contano più di duecento cubicoli e circa 26 mila tombe, fra adulti e bambini, oltre che numerosissimi affreschi: gli interventi hanno riguardato una grande parte dell'immenso sito archeologico, e sono stati realizzati sia con avanzate tecniche al laser che con tecniche tradizionali.
Sono state ripulite le lunette del cosiddetto “cubicolo dei Fornai”, completamente annerite, insieme ad altre pitture che, a causa dell'usura del tempo, risultavano pressoché illeggibili: tra le altre cose, sono state riportate alla luce moltissime firme dei visitatori, solitamente molto poco resistenti.
Una storia lunga secoli
![Un dettaglio dell'affresco del "cubicolo dei Fornai"](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2017/06/690136042-2.jpg)
Le Catacombe di Domitilla rappresentano una delle testimonianze più importanti di archeologia funeraria, a cavallo fra paganesimo e cristianesimo: si va dall'epoca precristiana al tardo impero, con numerosi tipi di strutture diverse per ogni epoca, dai colombari ai mausolei. Il grande cimitero sotterraneo risale al terzo secolo, e venne trasformato in epoca papale in un importante luogo di devozione e pellegrinaggio. Ma fu solo nel Cinquecento che l'importantissimo tesoro venne riscoperto quale documento unico della romanità precristiana.
Un piccolo mistero avvolge ancora il sito: chi è Domitilla? Secondo gli studiosi potrebbe trattarsi della proprietaria del terreno, moglie del console Flavio Clemente, oppure di sua nipote, perseguitata e martirizzata in quanto cristiana. Un piccolo enigma che ancora oggi aleggia sulle Catacombe, e che accompagna il visitatore nei nuovi percorsi guidati alla scoperta dell'antichità.