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Roma, il furgone diventa una libreria itinerante per il progetto “I libri hanno gambe”

L’associazione Gli Asini propone un progetto di diffusione della cultura nelle piazze e per le strade di Roma su un furgone serigrafia ecologico: “Portiamo le iniziative ai cittadini piuttosto che portare i cittadini agli eventi.”
A cura di Redazione Cultura
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Portare i libri alle persone, tra le piazze, le strade, proponendo la creazione di un punto di riferimento mobile per il cittadino. Cittadino, appunto, non cliente. E se fosse questa semplice sostituzione di un lemma una delle possibili ricette contro il progressivo interesse degli italiani per la lettura? Se, invece di promuovere li libri con sterili campagne istituzionali, abbandonassimo la retorica del "cibo per la mente" e delle vesti stracciate per le librerie storiche avviate a chiusura, portassimo i libri direttamente alle persone, senza aspettare che le persone vadano ai libri?

A Roma ci sta provando da qualche mese, con grande spirito civico e capacità di fare rete, l'associazione Gli Asini attraverso la proposta di un'idea di welfare "mobile" caratterizzato da presenza capillare nel territorio, snello e immediatamente operativo.

Il progetto propone, infatti, un servizio di divulgazione culturale itinerante, su un territorio che vede i parchi e le piazze come elemento fondamentale della vita sociale. In collaborazione anche con diversi municipi della Capitale, gli organizzatori stanno promuovendo numerosi eventi rivolti ai cittadini, ponendo al centro del discorso l'invito alla lettura. L'originalità della proposta consiste nel fatto che le iniziative sono state veicolate, secondo un calendario di tappe per tutta la primavera 2016, attraverso un furgone libreria serigrafia ecologico.

La constatazione di fondo da cui è nato il progetto è presto detta. Il progressivo allontanamento degli abitanti dal legame con la comunità e il territorio, e l'acuirsi del senso di isolamento che questi percepiscono, li allontanano anche dalla cultura e dai libri. Una soluzione possibile, dunque, è quella di organizzare eventi diffusi, uno spazio di accoglienza dove fermarsi per leggere e parlare. In un'ottica di cittadinanza di prossimità, dunque, "I libri hanno gambe" ha finora ha proposto iniziative totalmente gratuite, vicine al territorio, provando a stimolare il senso di appartenenza del singolo alla comunità, alla vita del territorio, in modo da favorirne la riappropriazione degli spazi pubblici e l'acuirsi di un senso di cura e responsabilità verso il bene pubblico.

In quest'ottica,  il parco è divenuto il simbolo dell'incontro, dello spazio dove diverse categorie di popolazione, forse le più sensibili, si trovano a passare. Gli anziani, le persone sole, i bambini e le loro famiglie. Con loro sono state portate avanti attività, laboratori e incontri per tutta la primavera 2016.  Non resta, quindi, che partecipare all'ultimo incontro, martedì 21 giugno, presso la Casa nel parco del Parco dell’Aniene, per l'ultimo laboratorio di serigrafia e con i libri "dotati" di gambe.

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