Roma, Caravaggio a Palazzo Barberini: due capolavori a confronto con le copie
Due dipinti di Michelangelo Merisi da Caravaggio, il "San Francesco in meditazione" e "La flagellazione di Cristo" messi a confronto con due copie realizzate nello stesso periodo e praticamente uguali agli originali. Succede alla mostra "Il doppio e la copia", curata da Giulia Silvia Ghia, che sarà alle Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini a Roma fino al 16 luglio. Le due copie sono state per anni al centro di complesse attribuzioni e indagini diagnostiche. Secondo il ministro Franceschini l'esposizione "è un'operazione scientifica molto intelligente".
La mostra “Caravaggio nel patrimonio del F.E.C., il Doppio e la Copia” è, infatti, organizzata in collaborazione con il Fondo Edifici di Culto (Fec) che ha sede presso il ministero dell’Interno e amministra un patrimonio diffuso su tutto il territorio nazionale costituito da oltre 800 chiese e unità immobiliari di varia natura.
L'esposizione di Palazzo Barberini presenta quattro dipinti o meglio due coppie di dipinti messi a confronto, due di mano caravaggesca e gli altri copie antiche che ritraggono rispettivamente "San Francesco in meditazione" e la "Flagellazione di Cristo". Il confronto tra le due versioni della medesima composizione costituisce un terreno insidioso appassionante per gli studiosi in cui gli aspetti storico-artistici e documentari siano a quelli tecnico-esecutivo e conservativi.
La coppia dei "San Francesco in meditazione"
I due "San Francesco in meditazione" provengono il primo dalla chiesa di San Pietro a Carpineto Romano e in deposito alle Galleria Nazionale di Arte Antic, mentre il secondo dalla Chiesa romana di Santa Maria della concezione. Quest'ultimo era stato attribuito a Caravaggio nel 1908, ma sessant'anni dopo, nel 1968, venne reso noto il ritrovamento di un’altra versione del San Francesco in meditazione nella chiesa di San Pietro a Carpineto del tutto identica a quella già nota, che oggi è considerata l'originale di mano caravaggesca.
La coppia della "Flagellazione di Cristo"
La pala con la "Flagellazione di Cristo" proveniente dal Museo di Capodimonte di Napoli è altrettanto originale di mano caravaggesca, mentre la sua copia, oggi collocata nella cappella del Rosario di San Domenico, viene attribuita a seguito di un intervento di restauro nei primi anni ‘30 del Novecento ad Andrea Vaccaro, noto copista di Caravaggio.