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Rocco Petrone, l’ingegnere italiano che portò l’Apollo 11 sulla luna

Nel libro “Dalla Terra alla Luna. Rocco Petrone, l’Italiano dell’Apollo 11” di Renato Cantore, con prefazione di Tito Stagno, edito da Rubbettino, si racconta la storia dell’ingegnere di origini lucane a capo del team di scienziati che da Cape Canaveral diressero lo sbarco dell’Apollo 11 sulla luna.
A cura di Redazione Cultura
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Se l'uomo è sbarcato sulla luna, in quel 20 luglio del 1969, lo deve a un italiano. Il suo nome è Rocco Petrone, americano di origini lucane, a capo dell'esercito di migliaia di ingegneri e tecnici che, a Cape Canaveral, resero possibile la realizzazione del sogno del presidente Kennedy: mandare l’uomo sulla luna entro la fine degli anni ’60 e battere i sovietici nella corsa alla conquista dello spazio. Non solo i nomi americani di Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collin, dunque, meritano il posto d'onore nella più grande conquista umana, ma anche quello italianissimo, e in particolar modo lucano, di Rocco Petrone. È in libreria per Rubbettino "Dalla Terra alla Luna. Rocco Petrone, l'Italiano dell'Apollo 11" di Renato Cantore, con prefazione di Tito Stagno, l'uomo che raccontò in diretta lo sbarco sulla luna agli italiani. Ma chi è Rocco Petrone?

Rocco Petrone, dalla Basilicata alla luna

Petrone rappresenta pienamente il senso dell’American dream. Figlio di emigranti italiani, originari di Sasso di Castalda, in provincia di Potenza, rimasto orfano a soli sei mesi, fu costretto a lavorare per pagarsi gli studi. Ammesso all’accademia di West Point in tempo di guerra grazie alla sua intelligenza e alle sue grandi capacità nonostante il nome italiano, sarebbe stato chiamato a guidare il team che avrebbe guidato dal centro spaziale di Cape Canaveral lo sbarco dell'Apollo 11 sulla luna.

Il ruolo di Petrone nella missione Apollo 11

Rocco Petrone, come racconta Renato Cantore, è stato l’uomo del “go” alla missione. C’era lui al centro della sala controllo dove erano al lavoro quasi 500 persone, lui aveva la parola decisiva su ogni fase del lancio. E fu lui che mantenne la calma anche alle 5 del mattino del 16 luglio 1969, poco più di quattro ore prima della partenza dell’Apollo 11, quando i monitor di controllo segnalarono una pericolosa perdita di idrogeno liquido sul secondo stadio del razzo.  Senza il suo intervento decisivo la missione sarebbe stata probabilmente annullata, e invece gli americani approdarono sulla luna il 20 luglio del 1969.

La presentazione di "Dalla Terra alla Luna" al Premio Napoli

Domani, 23 gennaio, alla Fondazione Premio Napoli, ore 18, il presidente Domenico Ciruzzi introdurrà l'incontro con Renato Cantore, a cui parteciperanno Massimo Capaccioli e Geo Nocchetti, a partire dal volume "Dalla Terra alla Luna. Rocco Petrone, l'Italiano dell'Apollo 11".

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