“Roads of Arabia” a Roma, la mostra archeologica racconta un milione di anni di storia
Arriva finalmente in Italia la mostra "Roads od Arabia. Archaeological Treasures of Saudi Arabia" che raccoglie, nelle sale delle Terme di Diocleziano, a Roma, i più importanti reperti archeologici e documenti provenienti dall’Arabia Saudita: dai primi insediamenti umani del neolitico al XX secolo. L'esposizione aprirà al pubblico, al Museo Nazionale Romano, dal 28 novembre 2019 al 1 marzo 2020. Gli oggetti comprendono capolavori archeologici e opere d’arte iconiche, che abbracciano secoli di storia araba. La mostra racconta la storia dello sviluppo della penisola araba nel corso dei millenni ed esplora come gli elementi culturali siano una fusione di tradizione e modernità, mettendo al centro del suo racconto il ricco patrimonio della penisola arabica attraverso capolavori archeologici, importanti opere d’arte e documenti antichi.
Un milione di anni di storia in "Roads of Arabia"
Un milione di anni storia, dalla preistoria alla formazione del Regno dell’Arabia Saudita, il percorso espositivo illustra la profondità e l’ampiezza della civiltà araba. Saranno esposti oltre 450 manufatti rari, venuti alla luce grazie ad importanti scavi archeologici. Ad accompagnare la mostra il catalogo, edito da Electa, con un ricco apparato di saggi di approfondimento che ci avvicinano al mondo archeologico saudita per scoprire i molti siti archeologici, situati in tutto il mondo arabo, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Oltre 450 manufatti rari provenienti dall'Arabia Saudita
Dai magnifici tesori di arte rupestre presenti su tutto il territorio (dal “Camel Site” a Tayma e Tarut) sino alle grandi oasi nel deserto (Tayma, Qurrayah, Ayn Jawan, Dedan), dalle antiche città carovaniere (Qaryat al-Faw) al regno dei Nabatei, fino al periodo islamico e alla nascita del Regno dell’Arabia Saudita.