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Rivoluzione nel mondo archeologico, scoperte in Cambogia città antiche oltre un millennio

Scoperte nella jungla cambogiana antiche città medievali non distanti dall’antica città tempio di Angkor Wat.
A cura di Silvia Buffo
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La tecnologia laser ha rivelato nella jungla città medievali in Cambogia, nella zona corrispondente al più grande impero del mondo nel XII secolo, il più vasto insediamento urbano di epoca pre-industriale. Gli archeologi in Cambogia hanno riscontrato la presenza di diverse città medievali, non distanti dall'antica città tempio di Angkor Wat, la straordinaria scoperta sconvolge la storia del sud-est asiatico. Le nuove città sono state trovate sparando laser a terra da un elicottero per produrre immagini estremamente dettagliate della superficie terrestre.

Città antiche oltre un millennio

L'archeologo australiano Damian Evans, che già nel 2012 ottenne finanziamenti per il progetto da parte del CER, il Consiglio europeo della ricerca, i cui risultati sono stai pubblicati nel Journal of Archaeological Science, ha dichiarato che la scansione laser ha individuato città antiche, tra i 900 e i 1.400 anni, sotto la terra della foresta tropicale, alcune delle quali competono per grandezza con la dimensione della capitale della Cambogia, Phnom Penh. Inoltre Evans ha precisato che i lettori laser hanno individuato anche un gran numero di misteriosi modelli geometrici, che corrisponderebbero a degli antichi giardini.

La rivoluzione del mondo archeologico

Gli esperti del mondo archeologico sono tutti d'accordo con le ultime scoperte. Michael Coe, emerito professore di antropologia all'Università di Yale e uno dei più importanti archeologi del mondo, specializzato in Angkor e la civiltà Khmer, ha dichiarato:

Penso che queste scoperte segnino il più grande progresso negli ultimi 50 o addirittura 100 anni della nostra conoscenza della civiltà di Angkor. Ho visto Angkor per la prima volta nel 1954, quando mi interrogai sui magnifici templi, ma non c'era niente da dire circa le civiltà che li abitavano. Per un visitatore, Angkor non era altro che templi e risaie.

Si fa luce sulle antiche civiltà

Charles Higham, professore di ricerca presso l'Università di Otago a Dunedin, della Nuova Zelanda, e l'archeologo leader nel sud-est asiatico, ha raccontato:

Ho visitato tutti questi siti e, in un colpo solo, è come se una luce brillante sia stata accesa per illuminare il precedente velo oscuro che li copriva. Emotivamente, sono allibito da queste immense rivelazioni. Intellettualmente, sono stimolato.

La storia cambogiana è tutta da riscrivere

David Chandler, professore emerito presso la Monash University di Melbourne, in Australia, il principale esperto di storia cambogiana e autore di numerosi libri e articoli sul tema, ha dichiarato che il lavoro è stato emozionante poiché sembra di poter "riscrivere la storia". Chandler ha specificato l'importanza delle scoperte per avere finalmente informazioni sulla la civiltà di Angkor: "È un passo gigante per chiunque cerchi di affrontare la storia cambogiana." Questi nuovi ritrovamenti dovrebbero schiarire molte incertezze sul declino dell’impero di Angkor.

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