Ritrovata la figlia 16enne di Steven Drodz dei Flaming Lips: era scomparsa il 5 ottobre
Nelle scorse ore, sul profilo Instagram del frontman della band statunitense Flaming Lips, Wayne Coyne, era partita la ricerca di Charlotte "Bowie" Drodz. Si trattava della figlia del polistrumentista della band Steven Drodz, scomparsa lo scorso 5 ottobre. Il messaggio sui social recitava: "Urgente, per favore, aiutate se potete. La figlia di Steven (16 anni) è scomparsa: è stata vista l'ultima volta allo Space Needle nella mattina di sabato (5 ottobre)". Dopo ore di preoccupazione, in cui l'allarme lanciato da Coyne aveva raggiunto oltre 13mila interazioni su Instagram, la polizia di Seattle ha comunicato di aver ritrovato la ragazza. Al Seattle Times, il portavoce della polizia Eric Munoz ha sottolineato che non ci sarà nessuna indagine sulla sua scomparsa: "Non abbiamo condotto alcuna indagine penale, non è stato presentato alcun rapporto di rapimento, niente del genere. Quindi è un caso standard di minorenne scomparsa".
Il ritrovamento della ragazza e il post sui social del frontman della band
Charlotte Drodz, appena 16enne, si trovava in tour con suo padre, un viaggio che l'aveva portata lo scorso venerdì 4 ottobre a Seattle. Infatti, la stessa sera, i Flaming Lips si sarebbe esibita alla Climate Pledge Arena come parte del tour per l'anniversario del Blue Album dei Weezer. La mattina successiva, l'ultima vosta che la ragazza era stata vista, si trovava vicino allo Space Needle, una delle terrazze panoramiche più famose nella città dello stato di Washington. Poi l'allarme sui social del frontman della band Wayne Coyne e il ritrovamento, dopo pochi giorni di Charlotte. Lo stesso Coyne ha deciso di informare il pubblico del ritrovamento di Drodz: "Grazie a tutti per tutti i vostri post, per tutto il vostro networking, per tutto il vostro supporto, per tutte le vostre competenze, per tutta la vostra fiducia e per tutto il vostro amore".
La scomparsa di Charlotte e la morte di Nell Smith
La scomparsa di Charlotte Drodz negli scorsi giorni ha aumentato il senso di dolore e disagio che ha toccato la band statunitense negli ultimi giorni. Infatti, parallelamente alla scomparsa, c'è stata anche l'annuncio della morte della giovane Nell Smith. La cantante canadese, appena 17enne, è scomparsa in un incidente d'auto avvenuto nello scorso weekend nella Columbia Britannica, come ha scritto nel suo post Symon Raymonde. Il musicista è il proprietario dell'etichetta Bella Union, con cui la giovane musicista avrebbe dovuto pubblicare il suo disco da solista d'esordio. Solo qualche anno prima invece, nel 2021, aveva collaborato con i Flaming Lips in un album di cover di Nick Cave, intitolato: Where The Viaduct Looms.