Ricordando Domenico Modugno a trent’anni dalla scomparsa: un album per avvicinarlo ai giovani
Fu un infarto il 6 agosto 1994, mentre era nella sua casa di Lampedusa a uccidere Domenico Modugno, forse uno degli artisti più grandi, sicuramente tra i più simbolici della musica italiana all'estero. Aveva 66 anni, il cantante e alle spalle una carriera straordinaria, che aveva portato ancora una volta la musica italiana in tutto il mondo, da protagonista: all'epoca e ancora oggi la sua "Nel blu dipinto di blu" o "Volare" che dir si voglia è colonna sonora ben oltre i confini italiani, un brano entrato nell'immaginario collettivo e legato alla rappresentazione del nostro Paese in tutto il mondo, alla stregua di O sole mio. Vincitore di quattro Festival di Sanremo, Modugno conquistò anche due Grammy Awards nel 1958 sia per il disco che per la canzone dell'anno, con le due versioni di Nel blu dipinto di blu.
Le sue canzoni sono un pezzo importante della Storia culturale del nostro Paese, un ritratto di un periodo ben preciso, diventato memoria collettiva, con canzoni come Vecchio frack, Meraviglioso, Piove, Lu pisce spada a fare da colonna sonora al Paese e ricordate anche decenni dopo la pubblicazione. E proprio in occasione dei 30 anni dalla scomparsa del cantante di Polignano a Mare è stato pubblicato “Come in un sogno di mezza estate”, il disco – diviso in due volumi dal titolo “Il Sogno” e “Il risveglio” – che raccoglie le canzoni più importanti del suo catalogo da “Nel blu dipinto di blu”, “Vecchio Frack” a “Meraviglioso”, passando per “Amara terra mia”, “Piove”, insieme a versioni in spagnolo di alcuni dei suoi brani più celebri mai pubblicate prima in Italia come “Maravilloso”, “El Hombre Del Frack”, “Dios, Como Te Amo” e molte altre.
I trent'anni sono anche l'occasione per far sì che anche le nuove generazioni possano avvicinarsi all'opera di Modugno, come spiega anche Sony, etichetta che ha promosso l'iniziativa: "Oltre a voler ricordare un artista immenso nel trentennale dalla sua scomparsa, questo lavoro vuole far riscoprire, alle nuove generazioni, un cantautore che non solo ha portato le sue canzoni in tutto il mondo, ma è riuscito a raccontare la sua vita veicolando messaggi di libertà, come l'iconico “Nel blu dipinto di blu”, noto come “Volare”, un brano che è diventato la colonna sonora di un preciso momento storico, di un paese che che iniziava a crescere e a rifiorire". La grafica è pensata per le nuove generazioni ed è stata curata da Ciao Discoteca Italiana, il collettivo torinese che unisce design, arte e canzone d'autore.