Riccardo Muti, il San Carlo annulla i concerti: “Mi sento offeso, mancanza di professionalità”
I concerti previsti al Teatro San Carlo di Napoli dal maestro Riccardo Muti non ci saranno. Cancellati. Con un colpo di penna. Non nasconde il disappunto il maestro partenopeo di nascita che proprio nella sua città avrebbe dovuto tenere tre spettacoli, una nuova produzione del Don Giovanni e due concerti, uno dei quali a maggio con i Wiener Philharmoniker nel tour europeo che farà tre tappe in Italia. In realtà, a quando si apprende grazie all'intervista rilasciata dal celebre direttore d'orchestra al Corriere della Sera, nessuno di questi eventi ereditati dalla neonata gestione di Stéphane Lissner si terranno al Massimo napoletano. Cosa che, fa sapere Muti, considera un'offesa. "Io non porto rancore ma ho vissuto questa vicenda come un’offesa" ha dichiarato. "A Napoli tornerò presto, al Teatro Mercadante, con l’Orchestra Cherubini. E la Regione Campania mi ha proposto un progetto alla Reggia di Caserta."
In fligrana, si legge di un eventuale dissapore con il nuovo sovrintendente al San Carlo di Napoli, Stéphane Lissner, che secondo le dichiarazioni di Muti l'avrebbe cercato per discutere anche se "a me non interessa discutere su qualcosa che è stato eliminato. Ho diretto di recente due concerti, uno a a Paestum e l’altro a Caserta, località vicine a Napoli, e non s’è fatto vedere. Neanche un messaggio mi ha mandato".
Il problema, come evidenzia lo stesso maestro Muti, nasce dal tentativo di spostamento di data del mini tour al San Carlo: "Volevano spostarlo di data, ma è una risposta poco professionale perché se c’è un tour non è che poi si possa tornare il mese dopo. Io non sono disoccupato, ho orchestre meravigliose e sto scoprendo nuovi teatri, a Torino mi sto trovando benissimo".