video suggerito
video suggerito

Reggia di Caserta, numeri da record. Il direttore Felicori: “Ma Versailles è lontana”

Il nuovo direttore del sito vanvitelliano annuncia che i visitatori per fine 2016 saranno oltre 650mila. A Bologna presentata la mostra Terrae Motus in 3D, progetto realizzato dal Cineca. Parole critiche al comparto turistico campano: “Da Roma in giù il turismo non produce nulla”.
A cura di Redazione Cultura
75 CONDIVISIONI
Immagine

Mauro Felicori è il direttore della Reggia di Caserta da poco più di un anno. Eppure, nonostante sia al comando da poco tempo, può già dirsi soddisfatto del lavoro fin qui svolto. Infatti, come ha spiegato durante la presentazione al Cineca di Bologna dell'installazione virtuale che consente di visitare via web la mostra "Terrae Motus", allestita alla Reggia di Caserta fino al 31 ottobre, il sito vanvitelliano chiuderà il 2016 con 650mila visitatori, una crescita del 30 per cento rispetto al 2015.

"Il 2015 si è chiuso con circa 490mila visitatori – spiega il direttore Mauro Felicori – cifra che abbiamo raggiunto venti giorni fa: la mia stima è quindi che aumenteranno del più 30 per cento. Ma rispetto ai 7 milioni di Versailles – ha aggiunto – siamo dei nani e dobbiamo avere l'umiltà dei nani."

La presentazione dell'installazione virtuale creata con il Cineca di Bologna che consente di visitare via web la mostra "Terrae Motus" allestita nella Reggia di Caserta è stata l'occasione per il direttore Felicori per annunciare un miglioramento delle prestazione del palazzo reale "anno per anno". Eppure, non mancano parole critiche rivolte alla gestione del comparto turistico in Campania, ancora agli albori:

La politica turistica della Campania deve migliorare, ma non solo. Da Roma in giù il turismo non produce nulla, c'è un sistema poco dinamico e flessibile: migliorare fa parte di una sfida nazionale. Siamo il museo statale più social e sul lato tecnologico stiamo lavorando molto. Bisogna essere orgogliosi di quello che si sta facendo, ma siamo agli inizi.

"Terrae Motus", l'esposizione – composta da 72 opere (quattro in restauro) distribuite in 16 sale a Caserta – è dal 19 settembre visitabile anche da casa grazie al Virtual Exhibitor, che consente di navigare virtualmente tra le opere, leggere le informazioni e osservare i luoghi di esposizione. La tecnologia in 3D potrà essere utile in futuro ai curatori di mostre, per ottimizzare gli allestimenti e valutarli in anteprima.

Con questa iniziativa la mostra "è visitabile in tutto il mondo – ha aggiunto Felicori – ed è il primo di tanti prodotti che realizzeremo ma anche un progetto pilotaper le politiche del governo sui beni culturali". La collaborazione tra Reggia e il consorzio bolognese prosegue: "Il Cineca sta creando un sistema per valutare il giudizio dei visitatori della Reggia: si tratta di analisi, fatte con diverse metodiche, attraverso i dati di Facebook, Twitter e altri social. Con questo sistema potremo analizzare ciò che il pubblico pensa della Reggia di Caserta. Ma sperimenteremo ancora altro, passo dopo passo".

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views