Reggia di Caserta, al via il restauro delle opere
Una collaborazione dal senso antico, quasi monarchico, che rimanda agli albori dell'Italia unita. È quella che vede coinvolta la Reggia di Caserta e la Fondazione Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, che fa seguito alla convenzione triennale stipulata lo scorso febbraio. E iniziata ieri con il ritiro della prima opera da restaurare: l'olio e terracotta su tela di Anselm Kiefer. In questo modo è partita ufficialmente la collaborazione tra le due prestigiose Istituzioni culturali del Paese.
L'opera di Kiefer, infatti, fa parte della collezione "TerraeMotus", ed è la prima opera ad essere oggetto del restauro didattico, realizzato dai docenti e dagli studenti del corso magistrale di laurea in Conservazione e Restauro dell'Università di Torino, che ha sede presso il CCR de La Venaria Reale. L'opera di Kiefer si ispira alla battaglia di Waterloo, tenutasi il 18 giugno 1815, che segna la fine dell'epopea di Napoleone Bonaparte. Lungo il margine superiore, la scritta "Et la terre trembleencore, d'avoir vu la fuitedesgéants", tratta dall'Espiazione di Victor Hugo, che allude al mito della caduta dei giganti che avevano tentato di raggiungere l'Olimpo per sostituirsi agli dei.