Puff Daddy dopo il video delle violenze sull’ex Cassie Ventura: “Imperdonabile, ma ero fuori di testa”
Dopo che la CNN ha diffuso il video dell'aggressione di Puff Daddy ai danni della sua ex fidanzata Cassie Ventura risalente al 2016, l'artista con un video pubblicato sui suoi profili social ha deciso di rompere il silenzio confessando i suoi errori e chiedendo scusa. Ora, ha spiegato, vuole intraprendere un percorso di cura.
Le parole di Puff Daddy
Puff Daddy con un video condiviso sui social ha commentato il video divenuto virale negli ultimi giorni che lo ritrae furioso mentre aggredisce la sua ex fidanzata Cassie Ventura. I fatti risalgono al 2016 e l'artista ha spiegato che in quel periodo era "completamente fuori di testa". "È così difficile fermarsi a riflettere sui momenti più bui della tua vita, ma a volte è necessario farlo. Ero completamente fuori di testa. Voglio dire che avevo davvero toccato il fondo. Ma non voglio giustificarmi in alcun modo: il mio comportamento in quel video non è perdonabile": così comincia il lungo messaggio social. Ha poi continuato:
Mi assumo tutte le responsabilità per le mie azioni in quel video. Sono stato disgustato da me stesso quando ho agito in quel modo, sono disgustato ora. Voglio chiedere aiuto a un professionista, voglio andare in terapia e in rehab. Che Dio abbia pietà e grazia.
Il rapper ha concluso spiegando di essere sul serio dispiaciuto per quanto accaduto in passato: "Sono davvero dispiaciuto, ma mi voglio impegnare a diventare un uomo migliore ogni singolo giorno. Non sto chiedendo di essere perdonato, ma mi dispiace veramente".
Il video dell'aggressione che Puff Daddy comprò per 50mila dollari
Cassie Ventura solo lo scorso novembre accusò il rapper, suo ex fidanzato, di abusi fisici e violenza domestica. La causa che aveva intentato contro di lui, però, era finita con un accordo riservato fra le parti. Al momento delle accuse, lui aveva sempre negato, definendole "calunnie oltraggiose", ma pagò 50 mila dollari l'albergo per comprare il video incriminato, scrive la CNN. La realtà sulle aggressioni è venuta fuori negli ultimi giorni e il rapper ha così deciso di fare un passo indietro, ammettendo le sue colpe.