Problemi tecnici al concerto del Primo Maggio, Ermal Meta canta Hallelujah: “Preghiamo insieme”
La pioggia è implacabile e crea qualche problema al concertone del Primo Maggio al Circo Massimo a Roma. Così la prima band che si sarebbe dovuta esibire, i Bloom capitanati da Giusy Ferreri, non riesce a causa di problemi all'impianto. Mentre i tecnici cercano di risolvere la situazione, Ermal Meta sale sul palco: "Il problema è più grave di quello che sembrava". Poi prende in mano la chitarra acustica "l'unica che funziona" e chiede al pubblico di cantare insieme a lui.
"Proviamo la danza del sole"
Dopo alcuni minuti di silenzio, Ermal Meta sale sul palco per spiegare la situazione: "Pare che ci sia qualche problema, ragazzi questa pioggia non agevola il lavoro dei tecnici dietro le quinte. Facciamo un forte applauso di incoraggiamento e proviamo la danza del sole". Il presentatore, poi, continua: "Il problema è più grave di quello che sembra. Cercheremo di prendere un po' di tempo". Ermal Meta chiede ai presenti "Chi tra voi domani avrà scuola? Vi darete tutti malati?"
"Dobbiamo avere pazienza"
Ermal Mete chiede al pubblico di avere pazienza, assicurando che i tecnici si stanno adoperando per risolvere la situazione. Poi imbraccia una chitarra acustica: "Facciamo una preghiera tutti insieme". Il cantante, quindi, intona Hallelujah insieme al pubblico. Sui social in molti commentano la vicenda: "Ermal Meta ha fermato il diluvio universale, è proprio Dio"; "Ermal Meta, bravissimo a gestire il momento di crisi, canta Hallelujah e spunta il sole. Neanche nei migliori film"; "Ermal Meta che alla sua prima esperienza come presentatore si ritrova subito a dover improvvisare davanti ad un problema tecnico"; "Magico, una chitarra, un microfono ed esce il sole". Poco dopo, arriva Noemi sul palco, gridando: "L'Hallelujah ha funzionato". E mentre la pioggia sembra calmarsi un po', il cantante alza gli occhi al cielo e dice: "È arrivata la voce lassù".