Prendere appunti scarabocchiando: aiuta a fissare le idee
Succede sempre, sui banchi di scuola e su quelli universitari, prendere appunti e scarabocchiare. Può essere scambiato come un gesto di distrazione, di calo di concentrazione o di disinteresse per l'argomento che ci accingiamo ad apprendere durante la lezione. Invece è proprio il contrario: pare che scarabocchiare aiuti a memorizzare e a fissare le idee. Non a caso le mappe mentali possono assomigliare in alcuni casi a guazzabugli incomprensibili, eppure risultano ormai un mezzo di apprendimento sempre più riconosciuto.
Ogni scarabocchio potrebbe rappresentare un concetto
La conferma arriva da uno studio scientifico condotto a San Francisco: assolti gli studenti che per anni sono stati colti a scarabocchiare. Secondo Rachel S. Smith della The Grove Consultant Internation non si tratterebbe di scarabocchi ma di veri e propri appunti visivi. I disegni, seppur abbozzati o apparentemente disordinati, se pertinenti alla disciplina studiata, aiuterebbero a fissare meglio i concetti spiegati dal docente.
Via il Pc, gli appunti a penna sono i più efficaci
Niente di più efficace di una penna e un foglio per prendere dei buoni appunti con l'obiettivo di apprende e memorizzare concetti. Pc e tablet sono risultati molto meno efficaci se non inutili. Anche in questo caso la scienza è d'accordo e uno studio dell'Università di Princeton e della California dimostra come gli appunti presi a penna siano già rielaborati e sintetici. Gli appunti al Pc sono più prolissi e ripetono alla lettera le parole del docente. Scrivere a mano rende meno rapidi ma indubbiamente aumenta la capacità di rielaborazione. In sostanza si riesce ad afferrare in maniera più semplice concetti e nozioni salienti, oltre ad offrire la piacevole sensazione del ‘fare', attuando attraverso un piccolo e spontaneo gesto creativo un atto cognitivo più funzionale a far propria la lezione.