Premio Strega: le 27 opere, il self publishing di Amazon e l’edizione per i giovani
Proprio come due anni fa, sono 27 le opere presentate al Premio Strega 2016 dagli Amici della domenica, il corpo storico che dal 1947 attribuisce il riconoscimento a un libro di narrativa italiana pubblicato tra il primo aprile dell'anno precedente e il 31 marzo dell'anno in corso. A presiedere il Comitato è il Prof. Tullio De Mauro: il 14 aprile saranno selezionati i 12 libri destinati a rimanere protagonisti di 70/a edizione. Mentre il 15 giugno sarà selezionata la cinquina a casa Bellonci, come tradizione vuole. Inedita invece è la sede per la serata finale che avrà luogo venerdì 8 luglio all'Auditorium Parco della Musica di Roma e non nello storico primo giovedì del mese per non scontrarsi con gli Europei di calcio. Sarà un'edizione speciale, pur mancando Feltrinelli ed Einaudi, per diverse ragioni, prima su queste la ricorrenza dei 70 anni: occasione per cui lo Strega lascia il Ninfeo di Villa Giulia e si trasferisce all’Auditorium con serata finale in diretta su Rai3.
I libri selezionati dal Comitato, se di pertinenza autorale, concorreranno simultaneamente alla terza edizione del Premio Strega Giovani, la cui giuria consterà di 400 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 e i 18 anni, che rappresenteranno i quaranta licei e istituti tecnici su tutto il territorio italiano e all'estero.
La novità più eclatante di questo 2016 è il self publishing di Amazon che debutta tra i candidati al Premio Strega tra i 27 libri, in gara grazie all'autorevolezza che il colosso dell’e-commerce ha ormai conclamato. Ulteriore novità è il debutto de "La Nave di Teseo" e per la prima volta un editore di Monaco di Baviera, Felix Krull, che pubblica in italiano, ma ve ne sono altri cinque medio-piccoli.
L’edizione è speciale perché per la prima volta sarà presentata la rivoluzione editoriale avvenuta in seguito all’acquisizione del gruppo Rcs Libri da parte di Mondadori Libri. E proprio su Mondadori con "L’uomo del futuro" di Eraldo Affinati, presentato da Giorgio Ficara e Igiaba Scego che si scommette moltissimo ma anche su Rizzoli con "La scuola cattolica" di Edoardo Albinati, presentato da Raffaele La Capria e Sandro Veronesi, e su "L’addio" di Antonio Moresco, presentato allo Strega da Tiziano Scarpa e Daria Bignardi, portato in Giunti da Antonio Franchini, ex Mondadori. Mentre Marsilio candida "Non adesso, per favore" di Annalisa De Simone, sostenuto da Aldo Cazzullo e Roberto Cotroneo. Skira si presenta come editore indipendente, che faceva parte del gruppo Rcs, con "Quando Roma era un paradiso" di Stefano Malatesta accanto a Round Robin, Historica, Gilgamesh, Hacca.
Tra i 27 candidati in sfida per un posto nei dodici, "Un altro padre come il mio" di Rossana Campo, presentato da Valeria Parrella e Antonio Riccardi che hanno così raccolto il testimone di Umberto Eco. Ed ancora "La femmina nuda di Elena Stancanelli", sostenuto da Francesco Piccolo e Silvia Ronchey; "Se avessero" (Garzanti) di Vittorio Sermonti, "Quel fiume è la notte "(Fandango) di Flavia Piccinni.