Premio Strega, cambia il regolamento: segnalazioni singole e massimo 12 libri in concorso
Il Premio Strega cambia ancora. Dopo l'aumento del numero dei giurati, arrivati per la scorsa edizione a oltre 600, arrivano almeno due importanti novità a partire dalla prossima edizione 2018 che si concluderà con la designazione del vincitore o della vincitrice il 5 luglio prossimi. Innanzitutto, viene meno il principio della segnalazione di un'opera al comitato direttivo da parte di almeno due giurati. Al fine di coinvolgere più attivamente gli Amici della domenica nella fase di selezione delle candidature, infatti, il Comitato direttivo – composto da Melania G. Mazzucco (presidente), Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Simonetta Fiori, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – ha stabilito che a partire dall’edizione 2018 ogni Amico avrà facoltà di segnalare liberamente e singolarmente un’opera che ritiene meritevole di concorrere, senza alcuna necessità di associarsi a un altro giurato come, invece, avveniva in passato.
Il Direttivo, da parte sua, selezionerà i libri concorrenti sia tenendo conto delle segnalazioni degli Amici, sia sulla base di valutazioni proprie. Novità importanti, dunque, per il più importante premio letterario italiano. La modifica interesserà due articoli del Regolamento di votazione, che quindi avranno nuove riformulazioni:
Art. 1. Entro il 31 marzo ciascun Amico della domenica potrà segnalare al Comitato direttivo un’opera che ritiene meritevole di concorrere, motivando la proposta con un breve giudizio critico. Le segnalazioni dovranno pervenire secondo le modalità indicate dalla segreteria agli Amici.
Art. 2. Spetta al Comitato direttivo individuare le opere concorrenti anche tenendo conto delle segnalazioni degli Amici. Allo scopo di consentire un’efficace gestione del premio, ogni anno il numero di libri in concorso non sarà superiore a dodici.
A partire dal 2019, inoltre, entrerà in vigore un ulteriore importante cambiamento. Se fino all’edizione 2018 il Premio è stato aperto a opere di narrativa pubblicate entro il 31 marzo, dal prossimo anno potranno partecipare i libri pubblicati entro il 28 febbraio. I giurati avranno, pertanto, un mese in più per leggere e votare i titoli in concorso.